Lavoro: in Veneto 2.800 nuove adesioni a Garanzia Giovani, 102mila le assunzioni

Il progetto è rivolto ai Neet, l'obiettivo è contrastare la disoccupazione giovanile. L'assessora Donazzan: "Lo riteniamo un investimento prioritario"

Giovani al lavoro

Giovani al lavoro

Venezia, 31 maggio 2021 – Sono 2.800 i ragazzi veneti hanno aderito a Garanzia Giovani, l'iniziativa contro la disoccupazione giovanile riservata ai Neet. I dati si riferiscono ai primi tre mesi dell'anno, mentre le adesioni complessive hanno superato quota 167mila.

“La Regione del Veneto investe a favore dei giovani in strumenti e risorse: lo riteniamo prioritario, affinché non restino fuori dal mercato del lavoro, ma anche perché pensiamo che sia un modo efficace per rigenerare l'economia”, spiega l'assessora regionale al Lavoro e alla Formazione, Elena Donazzan. E prosegue: “Anche per questo, in questa fase di transizione tra i fondi della programmazione 2014-20 e 2021-27, abbiamo chiesto non venga interrotta la felice esperienza di Garanzia Giovani''.

Il progetto è rivolto ai cosiddetti Neet, ovvero ai giovani fino ai 29 anni che non studiano e non lavorano.

L'identikit dei candidati

La maggior parte dei giovani iscritti è di cittadinanza italiana, ha un'età compresa tra i 20 e i 24 anni e un diploma di scuola superiore. Omogenea la distribuzione tra maschi e femmine. Sono 111mila i giovani effettivamente inseriti nel programma, al netto degli annullamenti dovuti prevalentemente alla mancata conferma dell'adesione presso il centro per l'impiego o lo Youth Corner, mentre i patti di servizio stipulati sono circa 110mila.

Con una percentuale vicina al 99%, il Veneto si conferma tra le migliori regioni in Italia per efficacia nella presa in carico, a fronte di una media nazionale del 79,9%.

Sono 102mila i candidati inseriti nel mondo del lavoro

I giovani che hanno avuto almeno un'occasione di lavoro dopo l'adesione sono 102mila, la maggior parte dei quali risulta tuttora occupata. L'ingresso nel mondo del lavoro avviene normalmente con un contratto di apprendistato o a tempo determinato, con una percentuale di stabilizzazione crescente con il passare degli anni.

Gli occupati si concentrano prevalentemente nei settori del turismo, dell'industria metalmeccanica e del commercio, e nelle province di Vicenza, Padova e Treviso.