Venezia, 1.500 controlli nel 2023: scovati 25 lingotti d’oro su una motonave e milioni in contanti nascosti anche nella biancheria

L’attività dell’ultimo anno della Guardia di Finanza negli aeroporti e imbarchi lagunari ha portato a intercettare oltre 17 milioni di euro non dichiarati

Controlli dei finanzieri nelle aeroporti veneziani

Controlli dei finanzieri nelle aeroporti veneziani

Venezia, 8 gennaio 2023 – Oltre 17 milioni di euro non dichiarati, con contanti nascosti ovunque fino nella biancheria intima, e anche 25 lingotti d’oro. É il risultato di circa 1.500 interventi effettuati nel corso del 2023 dalla Guardia di Finanza di Venezia, tutti eseguiti nei confronti dei passeggeri degli scali lagunari Marco Polo di Tessera e Giovanni Nicelli al Lido, nonché sulle banchine di Marghera e Fusina. I militari hanno intercettato oltre 17 milioni di euro di valuta non dichiarata e hanno fatto sanzioni per oltre 340mila euro, sequestrando oltre 300euro euro.

Titoli e assegni non dichiarati

Negli aeroporti veneziani, tra i sequestri più significativi, vi sono i titoli rinvenuti ad un cittadino etiope proveniente da Dubai con oltre 200mila euro in assegni. Oppure c’è stato il caso di 150mila euro in contanti in possesso di un cittadino italiano diretto ad Hong Kong per l’acquisto di diamanti presso una delle fiere del settore più note a livello mondiale.

Il sequestro di lingotti d’oro

Nel porto di Venezia nelle fasi d’imbarco sulla motonave Ariadne per la Grecia, significativo l’intervento dai militari del gruppo della Guardia di Finanza con i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Venezia. A un passeggero tedesco, durante i normali controlli, sono stati rinvenuti nei suoi bagagli 25 mini-lingotti d’oro equivalenti ad un valore nominale di 50mila euro. Il tutto è stato posto sotto sequestro.

Il prezioso fiuto di Josie

La modalità di occultamento più utilizzata da chi vuole non far trovare dei contanti è quella di nasconderli tra gli indumenti o all’interno di bagagli, borse e zaini. A questi non sono, però, mancati rinvenimenti di denaro occultato anche nella biancheria intima indossata o nelle scarpe, scovato, in più di una circostanza, grazie al fiuto di Josie. Si tratta di un pastore tedesco del corpo in forza al Gruppo di Tessera, addestrato proprio a rinvenire banconote.