Festa del Redentore 2023, apertura del ponte votivo: storia e tradizioni

L’inaugurazione della “via sull’acqua” di 334 metri per raggiungere la sponda della Giudecca è il momento in cui inizia la Festa del Redentore

Venezia, 13 luglio 2023 – Come da tradizione è con l’apertura del ponte votivo venerdì sera che iniziano le celebrazioni del Redentore che animeranno Venezia per tutta la giornata di sabato. L’appuntamento è alle 20 del 14 luglio quando il sindaco Luigi Brugnaro, con il patriarca Francesco Moraglia e le autorità civili e religiose, aprirà il ponte, il percorso galleggiante temporaneo che, con i suoi 334 metri di lunghezza, lega saldamente Fondamenta delle Zattere e la basilica del Cristo Redentore sull'isola della Giudecca, due estremità della città solitamente divise dall'acqua della laguna.

Il ponte votivo che collega le Zattere alla Chiesa del Redentore
Il ponte votivo che collega le Zattere alla Chiesa del Redentore

Approfondisci:

Festa del Redentore 2023 a Venezia: parcheggi e orari dei vaporetti in pdf

Festa del Redentore 2023 a Venezia: parcheggi e orari dei vaporetti in pdf

La via sull’acqua simbolo della Festa

Iconico e immancabile simbolo della Festa del Redentore, la via sull'acqua creata dal ponte votivo ha da sempre accompagnato i festeggiamenti, sebbene sotto diverse spoglie, arrivando ad assumere in tempi più recenti le sembianze della struttura modulare in legno e acciaio che da oltre 20 anni i veneziani sono abituati ad attraversare a ricordo perenne del voto per la liberazione dalla peste. 

Storia e tradizione: il primo ponte votivo nel 1577

Il Redentore è tra le festività popolari più sentite e attese dai veneziani, in cui convivono l'aspetto religioso e quello spettacolare, tra tradizioni gastronomiche, folklore e fuochi d'artificio, con giochi di luce e di riflessi sull'inimitabile palcoscenico del Bacino di San Marco. La celebrazione cade ogni sabato precedente alla terza domenica del mese di luglio e ricorda la fine dell'epidemia di peste che devastò la città negli anni 1575-1577, portando alla morte oltre un terzo della popolazione di Venezia. Fu per questo motivo che il 4 settembre del 1576 il Senato della Serenissima scelse di erigere una chiesa a nome del Cristo Redentore, come ex voto per cercare di allontanare la malattia dalla laguna. Nel giorno del primo Redentore, nel 1577, fu allestito un ponte di galere per raggiungere l'isola della Giudecca e la nuova basilica. Sempre qui ebbe luogo la prima processione di fedeli, ancora oggi parte fondamentale delle celebrazioni.