Carla Fracci durante la prima puntata del programma Rai "Domenica In" negli studi di Cinecittà, 15 ottobre 2017. ANSA/ANGELO CARCONI

Carla Fracci

Verona, 28 maggio 2021 - L’Arena di Verona renderà omaggio alla memoria di Carla Fracci con il balletto dell’Aida di Verdi, nella prima rappresentazione della novantottesima edizione del Festival lirico, che aprirà la stagione di musica classica nell’anfiteatro della città scaligera il prossimo 26 giugno. Tra le più importanti e conosciute ballerine di musica classica del ventunesimo secolo, Carla Fracci è scomparsa ieri all’età di 84 anni, gettando nel lutto il mondo della danza. La decisione di dedicarle lo spettacolo è stata annunciata dal sindaco di Verona, Federico Sboarina, che presiede la Fondazione Arena di Verona. “La sua ultima performance nell’anfiteatro scaligero fu proprio con questo titolo. È un modo per sentirla nuovamente vicina e per omaggiare la sua straordinaria carriera”, ha spiegato il primo cittadino. Carla Fracci e Verona Il rapporto che Carla Fracci aveva con Verona era molto speciale: dal 1954 al 2002 la ballerina aveva portato (spesso per la prima volta in assoluto) tutti i più grandi titoli della danza classica nell'anfiteatro veronese, con le compagnie di balletto più importanti al mondo e dal 1996 al 1997 diresse il corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona. Complessivamente, si esibì nella città scaligera per ben 33 volte.

Cronaca

Verona, 28 maggio 2021 - L’Arena di Verona renderà omaggio alla memoria di Carla Fracci con il balletto dell’Aida di Verdi, nella prima rappresentazione della novantottesima edizione del Festival lirico, che aprirà la stagione di musica classica nell’anfiteatro della città scaligera il prossimo 26 giugno. 
Tra le più importanti e conosciute ballerine di musica classica del ventunesimo secolo, Carla Fracci è <a href="https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/carla-fracci-1.6412733">scomparsa ieri</a> all’età di 84 anni, gettando nel lutto il mondo della danza. La decisione di dedicarle lo spettacolo è stata annunciata dal sindaco di Verona, Federico Sboarina, che presiede la Fondazione Arena di Verona. 
“La sua ultima performance nell’anfiteatro scaligero fu proprio con questo titolo. È un modo per sentirla nuovamente vicina e per omaggiare la sua straordinaria carriera”, ha spiegato il primo cittadino. 
<h2 class="title-paragraph">Carla Fracci e Verona</h2> 
Il rapporto che Carla Fracci aveva con Verona era molto speciale: dal&nbsp;1954 al 2002 la ballerina aveva portato (spesso per la prima volta in assoluto) tutti i più grandi titoli della danza classica nell'anfiteatro veronese, con le compagnie di balletto più importanti al mondo e dal 1996 al 1997 diresse il corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona. Complessivamente, si esibì nella città scaligera per ben 33 volte.

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Lo ha annunciato il sindaco Federico Sboarina: “Un omaggio alla sua straordinaria carriera”. Carla Fracci si esibì 33 volte nella città scaligera e per due anni diresse il corpo di ballo dell’Arena

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