Verona, 3 giugno 2021 – L’aeroporto Catullo di Verona si amplia e si modernizza in vista delle Olimpiadi Invernali del 2026, quando lo scalo veneto sarà punto di arrivo strategico per raggiungere Cortina, luogo di molte gare e competizioni. La società che gestisce la struttura ha messo sul piatto 68 milioni di euro per ingrandire il terminal passeggeri e riqualificare gran parte dell’impianto.
Lavori al via a luglio
In particolare, la società Catullo Spa ha approvato il Progetto Romeo, che prevede l’ampliamento del terminal passeggeri, e dato allo stesso tempo avvio a tutti i lavori propedeutici che partiranno a luglio. L'importo complessivo dei lavori è pari a 68 milioni di euro. Si tratta di un passaggio fondamentale per lo sviluppo dello scalo, reso possibile dall'aumento di capitale approvato all'unanimità dall'assemblea dei soci dello scorso 28 maggio, necessario per la realizzazione di un'opera importante, anche in vista delle Olimpiadi Invernali 2026.
Il Progetto Romeo costituisce il principale intervento sul terminal del Catullo previsto dal Piano di Sviluppo dell'aeroporto e riguarda la riqualifica e l'ampliamento del terminal partenze, la cui superficie passerà dagli attuali 24.840 mq a 36.370 mq, a cui si aggiungerà la ristrutturazione di oltre 10.000 mq di aree già esistenti.
Un progetto ecosostenibile
La nuova infrastruttura sarà realizzata in un'ottica di sostenibilità ambientale, alta manutenibilità e risparmio energetico, e sarà contraddistinta da un'immagine complessivamente rinnovata del terminal sia per gli aspetti architettonici, che per quelli relativi agli spazi commerciali che amplieranno la loro offerta.