Verona, 7 giugno 2023 – Saranno fissati nelle prossime ore gli interrogatori di garanzia dei cinque poliziotti - un ispettore e quattro agenti delle Volanti di Verona - arrestati ieri mattina a conclusione di una lunga indagine della Squadra mobile. "Saranno sicuramente necessari accertamenti lunghi e complessi", ha detto all'Ansa il legale che assiste uno dei cinque indagati.
Ai cinque poliziotti, per i quali la Gip ha firmato la misura cautelare degli arresti domiciliari, oltre al reato di tortura vengono contestati, a diverso titolo, anche quelli di lesioni, falso, omissioni di atti d'ufficio, peculato e abuso d'ufficio.
"L'indagine è molto delicata - ha proseguito l'avvocato -, ma sicuramente saranno necessari sviluppi e approfondimenti che comporteranno tempi lunghi per fare piena chiarezza e stabilire la veridicità dei fatti. Intanto restiamo in attesa della convocazione per l'interrogatorio di garanzia", ha concluso.
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Nell'ordinanza la Gip Livia Magri ha precisato che "la richiesta del pubblico ministero ha riguardato anche altri indagati e altri capi di imputazione provvisoria, rispetto ai quali è stata avanzata richiesta di misure cautelari interdittive".
Il Questore di Verona, Roberto Massucci, nel frattempo aveva già disposto la rimozione dagli incarichi di 23 agenti che, pur non avendo preso parte a episodi di violenza, si presume possano non aver impedito o comunque non aver denunciato i presunti abusi commessi dai colleghi. Si tratta di poliziotti del Reparto Volanti che sono stati trasferiti ad incarichi burocratici.