Verona, 'furbetto' all'esame della patente: auricolare e telecamera sotto la maglia

Stretta attorno alla vita aveva una speciale cinta nera, nella quale gli agenti hanno trovato una apparecchiatura formata da connettori e strumenti elettronici. L'accusa è di tentata truffa

Esame per la patente di guida (Archivio)

Esame per la patente di guida (Archivio)

Verona, 22 Giugno 2021 - Credeva che con quella cintura sotto la maglietta non sarebbe stato notato. Invece, un funzionario della Motorizzazione ha immediatamente riconosciuto il sitema elettronico che il 34enne nascondeva, con tanto di telecamera e trasmettitore, per superare l’esame di teoria per la guida degli autocarri, senza studiare e conoscere le regole della strada. L'uomo, residente nella bassa Veronese, è stato segnalato per tentata truffa aggravata e per violazione delle normative sull’attribuzione di lavori altrui in caso di esami e titoli abilitativi.

La cinta sotto la maglietta

Il 34enne aveva organizzato tutto alla perfezione: con addosso il sistema di comunicazione, formato da connettori e strumenti elettronici, tra cui sim telefonica, telecamera e mini auricolare, il complice si trovava all'esterno, libero di visionare i quiz e fornire tramite un impulso le risposte corrette, dietro il pagamento di mille euro in caso di esito positivo.

Padovani: "Comportamenti illegali e pericolosi"

“Un fatto inaudito. Continueremo a vigilare assieme agli Ispettori della Motorizzazione affinché nessun furbetto la faccia franca - ha commentato l’assessore alla Sicurezza Marco Padovani -. Grazie a questi sistemi tecnologici, sempre più sofisticati, sono numerosi i tentativi di superare l’esame senza le conoscenze richieste per legge. Comportamenti non solo inaccettabili e illegali, ma altamente pericolosi per tutti gli utenti della strada”.