Verona, sacerdote ha una figlia di 4 anni ma non vuole fare il papà

La madre lo ha denunciato per aver fatto mancare l'apporto genitoriale. I giudici però lo sollevano dalle responsabilità e la Diocesi l'ha già trasferito in Friuli

Un prete

Un prete

Verona, 16 luglio 2021 - E' un papà ma è anche un prete e non ha 'obblighi' da genitore. Il Tribunale di Verona ha assolto dall'accusa di "violazione degli obblighi di assistenza familiare" un sacerdote veronese di 45 anni, che ora svolge il suo ministero in Friuli.  L'uomo non aveva riconosciuto una figlia nata da una relazione con una donna, pur ammettendo di esserne il padre biologico.  La relazione tra i due era nata nel 2015: il frutto di quell'unione era stata, nel 2017, la nascita di una bambina. 

Il prete, trasferito in Friuli dalla Diocesi, non si è mai preso cura della figlia

Dopo la nascita il sacerdote non ha riconosciuto la piccola in ospedale e non se n'è mai preso cura, scegliendo di tornare al suo ministero.  Il prete, che non ha mai negato la paternità, confessò anche alla Diocesi l'accaduto e venne riammesso allo stato sacerdotale, pur venendo trasferito di regione.  La donna ha deciso di denunciarlo per aver fatto mancare 'l’apporto genitoriale', ma per i giudici non può venire imputato di aver mancato ai propri doveri. Secondo la magistratura le uniche pretese che la donna può avanzare nei suoi confronti sono di natura economica, cui il religioso già provvede, e che eventualmente il giudice può aumentare.