Verona, maxi-processo ‘Isola Scaligera’ al via: 23 a giudizio per mafia

Sono stati rinviati a giudizio tutti gli imputati dell'operazione che ha portato alla luce numerose infiltrazioni mafiose nel territorio veronese

Faldoni in tribunale

Faldoni in tribunale

Verona, 1 giugno 2021 – Duro colpo alla criminalità organizzata in Veneto e in particolare a Verona. Tutti e 23 gli imputati del maxi-processo “Isola Scaligera” sono stati infatti rinviati a giudizio, e verranno quindi processati con l’accusa, tra le altre, di associazione mafiosa. Un ulteriore passo avanti, quindi, nelle operazioni di contrasto alle infiltrazioni mafiose nel territorio scaligero.

La Regione parte civile

Sin dall’inizio della vicenda, la Regione Veneto si era costituita parte civile, al fine di incrementare la propria attività di prevenzione del crimine mafioso e di promozione della cultura della legalità. Durante l’udienza preliminare, il giudice Marta Paccagnella ha quindi disposto il rinvio a giudizio di tutti quegli imputati che non avevano chiesto di essere giudicati con riti alternativi al dibattimento: la prima udienza, davanti al Tribunale di Verona in composizione collegiale, è fissata per il 6 ottobre 2021.

Molteplici accuse

Ai numerosi imputati vengono contestati, oltre a quello di associazione mafiosa, anche i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, intestazione fittizia di beni, ricettazione, emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, favoreggiamento, illecita detenzione di armi, minacce e lesioni, simulazione di reato, truffa, corruzione e turbata libertà degli incanti.

Per coloro che, invece, hanno avanzato richiesta di rito abbreviato, la prima udienza di trattazione è prevista per il 15 giugno.