Verona, arrestato pusher “imprendibile”: cambiava sempre luoghi e orari

Sono state necessarie molte ore di appostamento da parte della polizia per cogliere sul fatto lo spacciatore, che era stato già arrestato 15 anni fa: in casa aveva più di 300 grammi di cocaina

Agenti di Polizia

Agenti di Polizia

Verona, 17 giugno 2021 - Sono state necessarie lunghe indagini e numerosi appostamenti degli agenti della polizia di Verona per arrestare uno spacciatore di cocaina che negli ambienti criminali era ritenuto “imprendibile”, visto che era stato già arrestato nel 2006 e negli ultimi 15 anni era riuscito a non farsi più cogliere sul fatto.

Nonostante fosse noto alle forze dell’ordine, l’uomo, di 55 anni, utilizzava una serie di accortezze che rendevano difficili i controlli da parte delle forze dell’ordine, e gli avevano permesso di costruire una fitta rete di “clienti” nella zona di Santa Lucia e Golosine: non si incontrava mai con gli acquirenti nello stesso luogo, cambiava sempre gli orari degli appuntamenti e teneva un profilo basso.

La perquisizione e l’arresto

Per questo sono state necessarie numerose ore di appostamento per sorprendere lo spacciatore uscire di casa per consegnare la droga. A quel punto è scattata la perquisizione domiciliare: nella sua abitazione sono stati trovati oltre 300 grammi di cocaina, comprese 25 dosi già confezionate, e la somma in contanti di 2800 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Il pusher è stato così arrestato in flagranza di reato e portato nel carcere veronese di Montorio, a disposizione del Pubblico ministero e in attesa della convalida della misura di custodia cautelare.