Verona, 25 Maggio 2021 - Si tratta di una questione di grande interesse per la popolazione veneta (e non solo) che si è sottoposta o che si sottoporrà a breve al vaccino anti-Covid e si chiede come comportarsi in caso di reazioni avverse dopo l'inoculazione del siero. Ed è proprio con l'intento di monitorare queste possibili reazioni indesiderate che è nata Vigicovid ed è un’applicazione sviluppata dall’Università di Verona, che permette di segnalare eventuali criticità dopo aver ricevuto la dose di vaccino.
Come funziona l'app
Nata all'interno della sezione di Farmacologia del dipartimento di Diagnostica e sanità pubblica dell’Università di Verona e coordinata da Ugo Moretti, Riccardo Lora e Roberto Leone dell'Ateneo veronese, il suo uso è molto semplice e intuitivo. Accedendo alla pagina dedicata dal proprio device, basterà premere il tasto "segnala una reazione avversa" e compilare un semplice modulo, attraverso l'inserimento dei dati personali, dell’effetto insorto, della vaccinazione, e del soggetto segnalatore (che può essere diverso dal vaccinato).
Una volta completato questo primo step, le segnalazioni verranno trasferite automaticamente nella Rete nazionale di farmacovigilanza dell’Agenzia italiana del farmaco per le opportune analisi. L’iniziativa è promossa dal Centro regionale di farmacovigilanza del Veneto che si occupa delle attività di sorveglianza dei medicinali e svolge attività di coordinamento nella raccolta, gestione e valutazione periodica delle schede di segnalazione di reazione avversa.