Ancona, 9 marazo 2017 – «Non ci abbiamo capito niente, ad un certo punto è crollato tutto, e ci siamo ritrovati per terra». Sono le prime parole che due dei tre operai romeni rimasti feriti nel crollo del ponte sull’A14, sul quale stavano eseguendo lavori di manutenzione, hanno detto ai soccorritori e al primario del pronto soccorso dell’Ospedale di Torrette, ad Ancona, Aldo Salvi.
O. E., 47 anni, residente a Frascati, e I. F., 57, che vive a Montecompatri, sono entrambi dipendenti della Delabech, l’impresa romana incaricata da Autostrade per l’Italia dei lavori sul ponte. Il 47enne – riporta l’Ansa – ha riportato una frattura al polso, il compagno un trauma cranico di media gravità e contusioni multiple. Se non insorgeranno complicazioni, potrebbero essere dimessi dall’Osservazione del pronto soccorso già domani. Il terzo ferito invece, anche lui romeno, è stato medicato nell’ospedale di Osimo per lievi contusioni. La testimonianza dei tre operai sarà determinante per l’inchiesta del pm Irene Bilotta.