Montemarciano, onde in strada a Marina. Case in pericolo e residenti sul piede di guerra

La mareggiata ha aggravato l'erosione della spiaggia

Le onde lambiscono la strada e le abitazioni  vicine

Le onde lambiscono la strada e le abitazioni vicine

Montemarciano (Ancona), 20 novembre 2017 - L'erosione si porta via la spiaggia e minaccia le abitazioni fronte mare. I proprietari della abitazioni del litorale di Marina di Montemarciano sono sul piede di guerra e si dicono pronti a rivolgersi anche alla Procura se gli enti preposti come Comune o Regione non interverranno per salvare la situazione. "La recente mareggiata ha aggravato il problema dell’erosione e alcune abitazioni sono ormai in pericolo – lamenta Marco Pantaloni –. Questa volta il mare si è arrestato sulla strada, anni precedenti è arrivato dentro le abitazioni provocando seri danni. Ogni anno, all’inizio dell’estate, vengono spesi soldi per riempire di sassi gli spazi tra gli scogli messi a difesa della strada e creare una parvenza di piccola spiaggia, sassi che spesso il mare si mangia anche alla prima mareggiata estiva e quindi la spiaggia diventa di nuovo impraticabile”.

I proprietari delle abitazioni da anni hanno sollecitano Comune, Provincia e Regioni per intervenire con soluzioni definitive, ma ad oggi nulla è stato fatto. “Alcuni proprietari hanno preso parte a una riunione in comune prima e in Regione poi ma la risposta è stata che con i fondi attuali per l’erosione costiera prima si dovranno risolvere situazioni  più gravi in altre località. Ma più grave di così? Aspettano che il mare porti via le case  o la renda  inagibili?". I proprietari lamentano anche la totale svalutazione delle case. Vendere una abitazione in queste condizioni è impensabile. Ma non solo.

Anche affittare è diventato difficile perché per trovare una spiaggia accessibile occorre spostarsi di circa 500 metri. "Paghiamo Imu e altre imposte perché per legge non vi sono deroghe a parte l’inagibilità, ma le case in questa situazione non si vendono né si riesce ad affittarle – aggiunge Pantaleoni –. Chi comprerebbe o prenderebbe in affitto d’estate una casa al mare senza spiaggia? E a pagare come accade sempre in Italia specie negli ultimi anni è il povero cittadino! Noi siamo determinati ad andare avanti per ricevere un intervento che metta in sicurezza le nostre abitazioni come è stato fatto a Marina nel caso di locali del lungomare".