Spaccata, commando assalta il Conero Break

Colpo da oltre cinquemila euro. Svuotate le casse e le slot machine

Il colpo è stato scoperto dai titolari attorno alle 5 del mattino

Il colpo è stato scoperto dai titolari attorno alle 5 del mattino

Ancona, 8 dicembre 2016 - Un furto studiato nei minimi dettagli, messo in atto da professionisti e in cui nulla è stato lasciato al caso. E’ il blitz compiuto ai danni del ‘Conero Break’ di via Albertini, alla Baraccola, che ha fruttato un bottino di ben oltre 5.000 euro, senza contare l’ammontare di alcune migliaia di euro dovuti agli svariati danni. I ladri hanno agito indisturbati nella notte tra martedì e ieri, dalle 2 alle 3, effettuando anche delle soste in modo tale da mandare in tilt l’allarme.

Ad accorgersi di quanto accaduto, sono stati i titolari del locale al momento dell’apertura, avvenuta poco dopo le 5. Dopo aver parcheggiato un furgone nell’area di sosta dell’ex stabilimento Genny, adiacente al Conero Break, due persone incappucciate hanno preso i vari bidoni dell’immondizia disponendoli a mo’ di barriera all’ingresso del parcheggio che dà sul retro del locale. In questo modo, nessuno vi avrebbe potuto parcheggiare e, quindi, scoprirli. Negli spazi di fronte all’ingresso, c’era invece un’auto in sosta, ritirata dalla proprietaria una volta scesa dal bus delle Ferrovie Gargano; tutto questo mentre i ladri agivano all’interno, spiandola. Banditi che hanno preso a bastonate le porte antisfondamento, in vetro, dei due ingressi laterali riuscendo a spaccare i montanti e a crearsi un’entrata. Una volta dentro, si sono diretti immediatamente dietro al bancone per prendere dalle due casse il denaro che vi era all’interno dopodiché hanno forzato la serrandina in ferro messa a mo’ di protezione per le slot-machine, sradicando dai ganci in ferro con i quali era stata assicurata al muro quella cambiasoldi, caricata di denaro proprio martedì.

Nel frattempo l’allarme era scattato ma i ladri erano usciti per far sì che il sensore di movimento smettesse di farlo suonare, andando così in tilt. Con pause di 20 minuti, rientravano quindi per completare l’opera. Presa la slot cambiasoldi, l’hanno portata fino al fosso sul retro che si collega con il parcheggio di Genny. Qui, l’hanno caricata sul furgone per poi aprirla successivamente.  Nel frattempo, sul luogo è intervenuta una Volante che ha imboccato via Albertini contromano con la speranza di incrociare i ladri che però avevano fatto perdere già le proprie tracce. Sul posto è anche intervenuta la Scientifica per effettuare i rilievi e prelevare le registrazioni video. Ladri che, dalle immagini, agiscono in due mentre probabilmente un terzo componente faceva da ‘palo’. L’unica cosa che non è stata toccata: la fornitura di sigarette. Qualcosa, chissà, non è andata secondo i piani oppure non avrebbero saputo a chi ‘rivenderle’. Di certo, la banda sapeva esattamente come muoversi all’interno dato che dai video non si vede alcun tentennamento ma movimenti e spostamenti ben decisi. Un altro furto, sempre al Conero Break, era avvenuto lo scorso marzo.