'Sarai Belo Te', tutti pazzi per le t-shirt in anconetano

Marco Traferri, ideatore e padre delle magliette: "Una mossa vincente"

'Sarai Belo Te', le maglie con le frasi tipiche del dialetto anconetano

'Sarai Belo Te', le maglie con le frasi tipiche del dialetto anconetano

Ancona, 7 agosto 2016 - Come nasce il progetto di «Sarai belo te»?

«Nasce più di dieci anni fa dall’amore per le mie origini, dalla mia voglia di far sorridere Ancona utilizzando la nostra lingua. Il vernacolo anconetano è condito da un’infinità di espressioni singolari, divertenti, spesso esilaranti, che rappresentano un vero e proprio patrimonio culturale e che nascono dalle nostre abitudini, dal nostro vivere quotidiano. La mia idea, all’epoca, fu quella di fissare tutte queste espressioni in un blog, un fenomeno nascente e in forte crescita. Dal blog era anche possibile scaricare il file MP3 con la pronuncia di tutte le espressioni anconetane presenti nel sito. Gli anconetani di tutto il mondo poterono, con Sarai Belo Te, tornare ad ascoltare il suono della loro lingua».

E poi?

«Dopo tre anni di lavoro e di dialogo continuo con gli anconetani, che mi scrivevano ogni giorno inviandomi con entusiasmo i loro commenti, i loro contributi, le loro idee, ho deciso di pubblicare Sarai belo te, un libro per sorridere in anconetano. Un successo aldilà di ogni mia aspettativa».

Tutto ciò mentre esplodeva il fenomeno dei social network. In che modo hai potuto sfruttare questa visibilità?

«Il grande successo di Sarai Belo Te è strettamente legato ai social network. L’utilizzo di Facebook si diffondeva a macchia d’olio proprio mentre io davo alle stampe il libro. Avviare dunque una pagina dedicata a Sarai Belo Te fu solo naturale. E Facebook si rivelò immediatamente uno straordinario veicolo di dialogo con gli anconetani».

Adesso però c’è una bella novità, le t-shirt e le shopper. Pensi di replicare lo stesso successo?

«Lo spero! Sempre con alla base la stessa filosofia: sorridere con la nostra lingua. Dieci anni di lavoro a stretto contatto con i miei concittadini e con la mia lingua mi hanno permesso di tracciarmi un quadro molto preciso delle espressioni più rappresentative dell’anconetanità. Quelle stesse espressioni, quelle stesse frasi oggi Ancona può addirittura indossarle».

E come ha risposto Ancona?

«Dando vita a un tam-tam ancora una volta inaspettato. È bastato diffondere la notizia sui social per scatenare la caccia alle magliette. Gli anconetani hanno un dono meraviglioso: quello dell’autoironia. Sanno ridere di sé stessi, del loro modo di essere, del loro esprimersi, del loro essere apparentemente burberi, della loro scorza che sembra spesso ruvida ma che nasconde un animo buono e generoso».

Fai tutto da solo o ti avvali di qualche collaboratore?

«Ho il privilegio di lavorare insieme a dei partner favolosi: Fullcolor Design, lo studio anconetano che si occupa dell’elaborazione grafica e della produzione, e Marco Matteucci il fotografo cui mi affido per tutte le immagini del catalogo».

Dove si possono comperare le tshirt?

«Online www.saraibelote.com oppure presso FullColor Design, rivenditore autorizzato di Sarai Belo Te».