Ancona, 18 aprile 2015 - CI SONO VOLUTI i carabinieri per placare la rabbia dei giostrai. Si è concluso con l’intervento delle forze dell’ordine, carabinieri più alcuni agenti della polizia municipale, l’incontro richiesto dai giostrai con il sindaco Mancinelli che si è svolto ieri nel palazzo municipale. Che la questione fosse controversa era scontato vista l’acredine che da sempre separa questa categoria dai vari amministratori che hanno guidato Ancona.
Il punto è sempre lo stesso. I giostrai per la fiera di San Ciriaco vorrebbero essere sistemati in una zona vicina alla dislocazione dell’appuntamento annuale con le bancarelle, più precisamente al Passetto, ma ciò non è possibile. Anzi, a dire il vero una prima valutazione era stata fatta dal Comune ma poi, in seguito a un approfondimento tecnico, quella possibilità è stata scartata. La location individuata era quella dello stadio Dorico, o meglio la parte antistante, ma prima di effettuare il sopralluogo, già sulla carta l’approfondimento degli uffici aveva portato l’Amministrazione a scartare subito l’ipotesi.
E’ STATO nell’incontro successivo che c’è stato tre giorni fa con l’assessore e vice sindaco Pierpaolo Sediari che sono state prospettate loro altre tre ipotesi: il parcheggio dello stadio del Conero, il park di piazza D’Armi e la zona del Mandracchio nei pressi della vecchia fiera. Ma nessuna di queste soluzioni è stata apprezzata: le prime due perché troppo distanti dal luogo in cui si tiene la fiera; la terza perché anche se meno distante non è in continuità con la manifestazione.
E’ stato dopo questo confronto con Sediari che i giostrai hanno voluto tentare il tutto per tutto provando a parlare con il sindaco che appunto hanno incontrato ieri. La delegazione, arrivata in Comune alle 13.30, era formata da una decina di persone, contrariamente a quella che si è sempre presentata dal vicesindaco che solitamente era composta da quattro rappresentanti. «Il sindaco – afferma Sediari – non ha potuto fare altro che ribadire con tono deciso che una soluzione nel centro storico non riusciamo a trovarla. E, come già detto, la possibilità iniziale, ovvero quella dello stadio Dorico, è stata scartata per motivazioni tecniche che non attengono allo stato del manto erboso ma ad altre problematiche legate a una serie di sottoservizi presenti nello stadio». E’ stato così che il tono di voce è stato eccessivamente alzato e il sindaco si è vista costretta a richiedere l’intervento dei carabinieri per cercare di calmare i giostrai.
NEL FRATTEMPO la Mancinelli si è barricata nel suo studio. Con l’arrivo delle forze dell’ordine gli animi si sono placati e successivamente Sediari li ha incontrati di nuovo. «Le soluzioni che abbiamo proposto non gli piacciono, da parte nostra più di questo non possiamo fare». Il tutto si è concluso verso le 14.30 e nessuna denuncia è stata fatta. I giostrai però lo hanno promesso, torneranno in Comune.