Contraffazione e abusivismo: raffica di controlli in spiaggia

A giugno sono stati sequestrati oltre 3.500 pezzi

Un sequestro in spiaggia

Un sequestro in spiaggia

Ascoli-Piceno, 3 luglio 2015 - Contrastare la contraffazione e l’abusivismo, soprattutto in spiaggia. Questo l’obiettivo che intende raggiungere la Prefettura, dopo che solo nel mese di giugno sono stati sequestrati oltre 3.500 pezzi contraffatti. Le modalità di azione sono state illustrate ieri mattina nel corso di una conferenza, alla presenza del prefetto Graziella Patrizi e dei rappresentanti dei Carabinieri, della Finanza, del Corpo Forestale, della Questura e della Capitaneria di porto. Innanzitutto, nelle prossime settimane verranno incrementati i controlli nelle spiagge della riviera, ad opera sia della stessa Capitaneria di Porto che della polizia municipale. Poi, verrà attuata anche una significativa campagna di sensibilizzazione, con dei messaggi che verranno trasmessi dagli altoparlanti alle 11.30 e alle 17 tutti i giorni, mentre dei volantini saranno distribuiti a tutti i bagnanti. La misura anti-contraffazione, inoltre, prevede anche l’affissione di appositi manifesti e slogan negli stabilimenti balneari di San Benedetto, Grottammare e Cupra.

«E’ fondamentale contrastare il fenomeno dell’abusivismo – ha spiegato il prefetto – e metteremo in pratica tutti gli interventi necessari a tale scopo. Faremo anche in modo che i titolari degli stessi stabilimenti non offrano ospitalità ai venditori abusivi, con alcune misure che riguarderanno anche alcuni comuni dell’entroterra ascolano. A breve, inoltre, stipuleremo anche un protocollo d’intesa con la Confcommercio – ha concluso il prefetto Patrizi – con i risultati che stanno migliorando ogni anno sempre di più, visto che nel 2014 il numero dei venditori di merce contraffatta è diminuito sensibilmente rispetto al 2013».