Il treno bloccato con i pellegrini di San Benedetto
San Benedetto del Tronto (Ascoli), 4 ottobre 2015 - Stanno bene e in mattinata sono anche stati raggiunti dalla Protezione Civile per i necessari approvvigionamenti, i 250 sambenedettesi (FOTO), che hanno rischiato di trovarsi nel bel mezzo dell’alluvione che ha colpito la Costa Azzurra provocando anche morti.
Uno dei quattro treni bianchi bloccati dopo Cannes è proprio quello della diocesi di San Benedetto che rientrava dal pellegrinaggio a Lourdes. Con loro anche il vescovo Carlo Bresciani che stamani è ripartito in aereo.
I convogli non possono proseguire perché davanti a loro vi sono gallerie allagate. Ma sono rimasti senza acqua. Non sono utilizzabili neppure i servizi del convoglio fermo sul binario da tutta la notte. Dunque dopo mezziogiorno si è provveduto ad uno scambio di binario per far rientrare tutti i treni a Cannes, dove potranno avere anche maggiori rifornimenti di cibo e acqua.
«Stiamo tutti bene – è la testimonianza di Pino d’Angelo che si trova assieme a tutti gli altri sul treno -. Eravamo da poco passati nei luoghi dell’alluvione. Il convoglio è stato costretto a fermarsi perche davanti a noi ci sono gallerie allagate. Non appena sarà ripristinata la normalità sulla linea ferroviaria, credo, potremo fare rientro. A parte il disagio dell’attesa, stiamo bene, non ci è mancato nulla. L’Unitalsi era già provvista di ogni approviggionamento possibile e comunque sono arrivati anche gli uomini della Protezione civile. Si sono assicurati che non avessimo bisogno di ossigeno. Era questa la cosa più importante ma ripeto che già l’Unitalsi ne era provvista». La Protezione Civile della cittadina francese ha rifornito i pellegrini di acqua e generi di prima necessità. La situazione è sotto controllo. Tutti possono salire e scendere dal convoglio. Il treno è fermo sul binario da tutta la notte.