Vanno in carcere a trovare un parente, vengono derubati

Colpevole una donna anche lei in visita a un familiare, condannata con pena sospesa

Il carcere (foto archivio)

Il carcere (foto archivio)

Ascoli, 17 ottobre 2014 - Vanno in carcere a trovare un parente detenuto, ma mentre sono a colloquio con lui vengono derubati. E' successo a due persone che nella casa circondariale di Ascoli sono state derubate di tutto quello che avevano lasciato nell'armadietto in sala d'attesa: oggetti preziosi, carte di credito, chiavi di casa e di auto, telefoni cellulari, I-Pod, documenti.

Autrice del furto sarebbe una donna ascolana che, anche lei in visita a un parente detenuto, ha approfittato del fatto che con la chiave dell'armadietto dove aveva riposto le sue cose è riuscita ad aprire anche l'altro. La donna è stata processata per furto davanti al tribunale di Ascoli e condannata dal giudice a un anno di reclusione (pena sospesa).

Le indagini si erano immediatamente indirizzate su di lei, tanto che la maggiore parte della refurtiva nel giro di poche ore era stata recuperata nel palazzo dove vive ad Ascoli. I preziosi li aveva invece impegnati, in cambio di soldi, in un Compro oro.