Giudice diede 50 euro per aiutarlo, arriva la condanna per il clochard

La storia del senzatetto finito in tribunale

Il tribunale di Ascoli

Il tribunale di Ascoli

Ascoli, 13 luglio 2016 – È stato condannato a sei mesi di reclusione il clochard al quale il giudice regalò 50 euro. L’uomo era accusato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, per essersi scagliato, a dicembre del 2014, contro i poliziotti che erano intervenuti nelle vicinanze di un ristorante di San Benedetto per far sgomberare l’area.

Il proprietario del locale aveva infatti chiamato le forze dell’ordine sostenendo che alcuni senzatetto, con al seguito dei cani senza guinzaglio, stazionavano davanti alla porta d’ingresso del ristorante, impaurendo i clienti. Al loro arrivo gli agenti vennero prima aggrediti verbalmente da uno dei clochard, il quale, secondo l’accusa, avrebbe aizzato contro di loro anche il proprio cane. L’uomo, 65 anni, venne quindi arrestato.

Durante l’udienza di convalida del giorno dopo, il Gip Rita De Angelis dispose che il clochard venisse affidato ad una struttura di Civitanova, ma il senzatetto non aveva neppure il denaro per prendere il treno. Così, senza pensarci su, il giudice estrasse dal portafoglio una banconota da 50 euro e la regalò al 65enne, permettendogli in questo modo di gestire le prime necessità. Un gesto semplice, ma ricco di umanità, come pochi di questi tempi se ne vedono nei confronti di chi è più in difficoltà. Oltre a ciò, però, la giustizia ha fatto il suo corso ed il clochard ieri mattina è stato condannato a sei mesi di reclusione dal tribunale monocratico, con il giudice che ha accolto parzialmente la richiesta formulata dal pubblico ministero Gennaro Cozzolino, che aveva chiesto un anno e quattro mesi.