In ottocento per dire no all’arrivo dei migranti

Protesta a Pagliare: nel mirino il Cas annunciato in via Tevere

Il corteo di Pagliare

Il corteo di Pagliare

Spinetoli (Ascoli), 20 novembre 2017 - In ottocento sono scesi in piazza ieri a Pagliare per dire no all’accoglienza senza regole. I residenti hanno ribadito che i problemi vanno affrontati in un modo diverso promuovendo una partecipazione civile e soprattutto informata.

Il corteo è partito intorno alle 17 e si è snodato dallo svincolo autostradale, proseguendo per via Vittorio Emanuele, fino al teatro Beniamino Gigli, attraversando tutto il paese.

Nelle prime file il sindaco Alessandro Luciani, ma senza fascia. «Sono vicino a questi cittadini – ha detto – ma rappresento tutti, anche quelli che non sono d’accordo, per questo ho decido di sfilare senza fascia. Presto sarà approvato lo Sprar, via Tevere (luogo dove dovrebbe essere aperto il centro, ndr) è salva. Nei prossimi giorni promuoveremo un consiglio comunale aperto, durante il quale stileremo un documento che consegneremo al Prefetto, una figura che ha avuto un ruolo molto importante perché ha saputo ascoltare e capire le esigenze dei cittadini».

Al fianco del sindaco anche l’assessore Giulio Ficcadenti che ha ribadito la solidarietà ai cittadini:

«Se tutti collaborassero – ha spiegato Roberto Pagnoni, membro del comitato – si potrebbe evitare la concentrazione dei profughi».