San Benedetto, piscina ancora nel mirino dei ladri. Secondo blitz in tre giorni

La prima volta avevano provato ad aprire la cassaforte, poi a smurarla

MODUS OPERANDI I carabinieri indagano  sui due tentativi falliti in piscina: potrebbe trattarsi della stessa banda

MODUS OPERANDI I carabinieri indagano sui due tentativi falliti in piscina: potrebbe trattarsi della stessa banda

San Benedetto, 26 maggio 2017 - Stavolta pare abbiano utilizzato una mola ed abbiano tentato così di smurare addirittura la cassaforte ma invano. Per la seconda volta nel giro di pochi giorni i ladri si sono intrufolati nella piscina comunale Primo Gregori nel tentativo di portare via gli incassi contenuti nella cassaforte. Si sono mossi anche stavolta di notte ed anche in questa occasione sono stati messi in fuga dall’allarme senza riuscire a portare via nulla. Ad allertare i carabinieri che sono intervenuti sul posto, ieri mattina, il custode della piscina. Nel tentativo di smurare la cassaforte i malviventi pare abbiano lasciato traccia di fori nella parete. E questo fa supporre che a colpire siano state le stesse persone che avevano tentato il furto solo pochi giorni fa. Insomma dopo aver fallito la prima volta, ci hanno riprovato affinando la tecnica. La prima volta hanno solo tentato di forzare la cassaforte, alla seconda di portarla via del tutto ma hanno nuovamente fatto male i conti e quando è scattato l’allarme hanno dovuto darsela a gambe.

Il Comune che ha la gestione diretta dell’impianto sportivo ha già inoltrato regolare denuncia così come aveva fatto pochi giorni fa al primo tentativo di furto dei ladri. I carabinieri stanno indagando su entrambi gli episodi. C’è da capire come possano introdursi con tanta facilità all’interno della piscina. La prima volta pare si siano calati dai finestroni dall’alto della palestra usufruendo di uno degli ingressi laterali posti a sud che danno proprio sulla palestra. Certo è che la situazione sta diventando problematica: due tentati furti nel giro di pochi giorni stanno chiaramente mettendo preoccupazione al personale della piscina ma pure allo stesso Comune tant’è che ora si pensa di installare sulla struttura un impianto di videosorveglianza.

Insomma pare proprio che non ci sia pace per questo impianto dove sempre pochi giorni fa si era anche staccato del calcestruzzo da un cornicione che solo per un caso fortuito non ha colpito un ragazzo che passava proprio lì sotto. Il Comune ha provveduto subito a recintare la zona e provvederà ad una messa in sicurezza con un intervento tampone. Il vice sindaco Assenti ha parlato anche di un intervento di manutenzione e pulizia più complessivo in attesa della realizzazione del project financing: un progetto da più di tre milioni di euro proposto da privati in cambio della gestione della struttura per 30 anni. La vasca esterna chiusa ormai da cinque anni sarà ricostruita ex novo ma si andrà a sistemare tutto il complesso quasi a creare una vera e propria cittadella dello sport. Il Comune conta di arrivare già al bando entro la fine dell’estate, a settembre.