Salviamo i Pantani di Accumoli: sabato mattina la manifestazione

Tante le associazioni, i comitati e i cittadini che aderiranno alla protesta contro la cementificazione dell'area

Uno scatto nello splendido scenario dei Pantani di Accumoli

Uno scatto nello splendido scenario dei Pantani di Accumoli

Ascoli, 20 maggio 2021 - Salvare i Pantani di Accumoli dalla cementificazione e dalla speculazione. È questo l’obbiettivo della manifestazione organizzata da tante associazioni, pronte a gridare in coro il loro secco ‘no’ alla costruzione di un hotel all’interno di un Sito di Interesse Comunitario. L’incontro è previsto per sabato mattina e si terrà proprio nel ‘luogo della discordia’: un paradiso naturale lontano dai rumori della città, tra animali allo stato brado e laghetti glaciali.

«Il Comune di Accumoli ha deliberato l'approvazione del progetto per la costruzione di un hotel a ridosso dei Pantani – scrivono gli animatori della protesta -. Il Progetto prevede una struttura a tre piani, per una spesa complessiva di 850mila euro pubblici, con tanto di camere, reception, bar/ristorante, solarium e parcheggio esterno: esattamente il prototipo di un albergo che vorrebbero far passare come rifugio. Vista l'imminente data di inizio lavori, si è costituito spontaneamente un ‘Coordinamento contro l’urbanizzazione dei Pantani’ formato da soggetti e associazioni del territorio e amanti dell’Appennino Centrale, con l'obiettivo di impedire ulteriori opere di cementificazione dell'area».

Ci sono tre possibilità per partecipare alla protesta di sabato mattina, con tre percorsi differenti: da Terracino con partenza alle 9,30, da Accumoli (Madonna delle Coste) alle 10 e da Forca Canapine alle 10,30. Ai Pantani si animerà un flash-mob per evidenziare l'area oggetto di cementificazione e saranno ospitati interventi di esperti che si oppongono all'opera. «Nel settembre 2019, quando iniziarono le opere per la strada che da Accumoli conduce ai Pantani – si legge nella nota scritta dal ‘Coordinamento’ - un Sito di Interesse Comunitario (Sic) e dichiarato Zona Speciale di Conservazione (Zcs), molti soggetti e associazioni si preoccuparono per la tutela di un’area dall’alto valore naturalistico e ambientale. Dopo due anni di silenzio delle istituzioni, i cittadini e le cittadine scoprono che il Comune di Accumoli ha deliberato l'approvazione del Progetto che prevede la trasformazione di un'area a destinazione Agricola Montana (E2) in un'area per ‘Servizi Pubblici/Attrezzature ed Iniziative di Interesse Generale’».

Il Coordinamento chiede alle istituzioni di «impedire ogni ulteriore intervento nell'area di pregio e interesse naturalistico; di mantenere la vocazione agro-silvo-pastorale di un'area interessata da pascolo brado e usi civici che storicamente hanno garantito la fruizione collettiva del bene; che gli investimenti pubblici dedicati ai territori siano davvero discussi dalle comunità locali attraverso processi partecipativi e non calati dall'alto, come previsto da quanto sottoscritto nelle delibere e ordinanze dei Commissari per la Ricostruzione; che il rilancio economico del cratere non sia esclusiva dell'industria turistica ma che il modello di sviluppo rispetti la vocazione dei territori montani, fondati sulla compatibilità ecologica delle attività umana negli ambienti naturali. Affinchè il viaggio di scoperta, e l'indotto dell'accoglienza, diventino conseguenza dell'autenticità della vita in montagna e non preda di flussi speculativi».

Finora, hanno aderito al Coordinamento ‘Ascolto&Partecipazione’, ‘Legambiente – Ascoli’, ‘L'Eco dei Pantani’, ‘Illica Vive’, ‘Driade - per Fare un Albero’, ‘Emidio di Treviri’, ‘Associazione Proletari Escursionisti’, ‘Federtrek - Escursioni e Ambiente’, ‘Laga Insieme’, ‘Movimento Tellurico’, ‘Comitato 3e36’, ‘Brigate di Solidarietà Attiva’, ‘Comunità Laudato Si’, ‘Ekoclub Rieti Onlus’, ‘Cammino nelle Terre Mutate’ ‘Salviamo l'Orso’, ‘Mountain Wilderness Italia’, ‘Rifugio Mezzi Litri’, ‘Monte Vector’ e ‘Borghi e Sentieri della Laga’.