Terremoto, oggi i funerali solenni con Mattarella, Renzi e Boldrini / FOTO e VIDEO

Il bilancio è di 281 vittime, di cui 49 fra Arquata e Pescara del Tronto. I vigili del fuoco: "Non ci sono più dispersi nelle Marche". Per oggi proclamato il lutto nazionale. SPECIALE: FOTO E VIDEO - IL CONTO CORRENTE PER AIUTARE LE VITTIME

Terremoto, vigili del fuoco al lavoro fra le macerie di Arquata (Ansa)

Terremoto, vigili del fuoco al lavoro fra le macerie di Arquata (Ansa)

Ascoli Piceno, 26 ago sto 2016 - I funerali delle vittime del terremoto ad Arquata del Tronto si terranno sabato (27 agosto) mattina alle 11,30 ad Ascoli Piceno, alla palestra Monticelli.  Saranno presenti il Capo dello Stato Sergio Mattarella, il presidente del consiglio Matteo Renzi, e la presidente della Camera Laura Boldrini, che da tre giorni è nelle zone colpite dal sisma: "Domani è il giorno del dolore - ha detto Boldrini arrivando al campo base di Arquata del Tronto - ed è importante che tutte le istituzioni si raccolgano intorno alle famiglie delle vittime. Per un ultimo abbraccio importante".

In concomitanza è stata proclamata una giornata di lutto nazionale con l'esposizione di bandiere a mezz'asta sugli edifici pubblici in tutta Italia. I funerali saranno celebrati dal vescovo monsignor Giovanni d’Ercole.

I funerali erano stati inizialmente fissati per venerdì (26 agosto) alle 15 nella palestra adiacente all’obitorio dell’ospedale di Ascoli, dove sono composte 46 salme; tra le bare, anche quelle bianche di bambini. Secondo quanto rende noto la prefettura, lo spostamento è dovuto anche a motivi logistici.

Venerdì invece era in programma una veglia di preghiera nella Chiesa del Cuore Immacolato di Ascoli.

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Il bilancio delle vittime è salito a 281, nello specifico 49 fra Arquata e Pescara del Tronto, 207 ad Amatrice e 11 ad Accumuli. Lo ha riferito Titti Postiglione, direttrice dell’ufficio emergenza della Protezione civile. 

Dopo ore di lavoro senza sosta, "ai vigili del fuoco non risulta più alcun disperso nelle Marche". Lo ha detto il comandante regionale Ugo Bonessio, al campo base di Arquata del Tronto. Le ricerche in tutto il territorio colpito dal sisma vanno comunque avanti.

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Nonostante le scosse di assestamente, la seconda notte post terremoto notte è trascorsa con tranquillità nella tendopoli allestita nei pressi di Pescara del Tronto. Poco più di un centinaio le persone ospitate. Quasi tutti adulti, molti di famiglie colpite da lutti. La vita scorre con regolarità. Gli sfollati dopo avere cenato si intrattengono davanti alla postazione mensa. Qualcuno entra nelle tende per dormire e altri si fermano a chiacchierare. All’ingresso protezione civile e volontari controllano la situazione 24 ore su 24.

Nella notte sono state circa un centinaio le repliche del terremoto, la cui intensità si è ridotta rispetto a quella dei terremoti avvenuti nella giornata di ieri. Quasi tutte le scosse registrate nella notte sono state infatti di magnitudo compresa fra 2 e 3. Soltanto due sono state più intense: la più forte, di magnitudo 4,8, è avvenuta alle 6:28 nella zona di Amatrice, nel margine meridionale della faglia, e l’altra, di magnitudo 2.6, è stata registrata alle 1:49 nella zona di Ascoli Piceno. Sale così a oltre 800 il numero dei terremoti avvenuti dall’inizio della sequenza, a partire cioè dalla scossa di magnitudo 6 delle 3:36 del 24 agosto.

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