Terremoto, la palestra del cuore riapre allo sport

I baby calciatori di Arquata protagonisti a Monticelli SPECIALE: FOTO E VIDEO - IL CONTO CORRENTE PER AIUTARE LE VITTIME

Il vescovo dà il calcio d'inizio (Foto Labolognese)

Il vescovo dà il calcio d'inizio (Foto Labolognese)

Ascoli, 3 settembre 2016 - Arquata vuole tornare alla normalità. Soprattutto i ragazzi. E, per ricominciare a vivere, non si può che ripartire dallo sport. Ieri pomeriggio si è ritrovata la formazione dei giovanissimi dell’Arquata Calcio, allenata da Christian Schicchi.

Il primo allenamento della nuova stagione si è svolto nella palestra di Monticelli, proprio nel luogo in cui una settimana fa si accesero i riflettori per i funerali solenni delle vittime picene del sisma, alla presenza di Mattarella e Renzi. La squadra calcistica del paese è guidata dal capitano Francesco Del Marro, che per colpa del terremoto ha perso la cuginetta Giulia di nove anni, mentre l’altra cugina Giorgia è stata estratta viva dalle macerie dopo 17 ore. La storia di queste due sorelline ha fatto commuovere tutta Italia.

«E’ stata una notte terribile – ha ricordato ieri Francesco, che ha soli 13 anni ma che dimostra una grande maturità –. Il 23 ero stato all’Olimpico per vedere la partita della Roma contro il Porto. Poi, tornato a casa a Pescara del Tronto intorno alle due di notte, mi ero addormentato. Dopo poco più di un’ora e mezza sono stato svegliato da questo boato, mi sono precipitato fuori insieme alla mia famiglia e abbiamo messo in salvo i miei zii. La nostra casa è ancora in piedi, ma non possiamo tornarci – ha proseguito il ragazzo, che a pallone ci sa proprio fare e che è stato cercato già da alcune società professionistiche –. E’ bello riprendere gli allenamenti insieme ai miei compagni, perché dobbiamo metterci alle spalle quanto accaduto e tornare a vivere come sempre».

Ad accogliere i piccoli calciatori dell’Arquata sono stati anche i giovani sportivi dell’associazione ‘Le Querce’, del Futsal Cento Torri e del Porta Romana, oltre al sindaco Guido Castelli, il conduttore televisivo Massimiliano Ossini, l’assessore allo sport Massimiliano Brugni, l’assessore di Arquata Sandro Onesi e il vescovo Giovanni D’Ercole. Presente anche il delegato del Coni Armando De Vincentis, che ha deciso di devolvere tremila euro alla società arquatana per l’acquisto del materiale necessario allo svolgimento delle proprie attività.  Palloni e quaderni, invece, sono stati donati ai ragazzi dalla Fipav provinciale guidata da Fabio Carboni. «Guardando le immagini dalla tv credevo di aver perso qualcuno dei miei ragazzi, invece siamo tutti qui pronti per ripartire insieme – ha spiegato commosso l’allenatore Christian Schicchi –. Questi ragazzi hanno subito un trauma, ma dobbiamo guardare avanti e ricominciare a sorridere, proprio attraverso lo sport». Visto che il campo di Arquata è diventato una tendopoli, i ragazzi si alleneranno ad Ascoli in una struttura che verrà messa loro a disposizione dal Comune. Questa la rosa: Andrea Rendina, Lorenzo Cafini, Davide Pomponi, Danilo Polidori, Francesco Del Marro, Gino Soccorsi, Lorenzo Onesi, Leonardo Filotei, Davide Lauri, Valerio Rendina, Matteo Camacci, Lorenzo Filotei, Damiano Massari, Andrea Pusceddu, Nicolas Petrucci e Cristian Pozzi.