"Fedez istiga all'uso di droga". Bufera sulla sua '21 grammi'

E' uscito allo scoperto l'internauta che con un post anonimo aveva annunciato di denunciare il cantante per il testo della sua ultima canzone FOTO Fedez con la sua sexy Giulia

Fedez (Ansa)

Fedez (Ansa)

Ascoli Piceno, 17 ottobre 2015 - Fedez è uno dei personaggi del momento e, come tale, attira facilmente e allo stesso modo consensi e polemiche. L'ultima è scoppiata per il testo della sua canzone '21 grammi'. Un internauta lo aveva pubblicamente attaccato sul profilo Facebook del cantante, dicendosi intenzionato a denunciare il giudice di X Factor "per istigazione all'uso di droga".

Fedez aveva replicato paventando l'ipotesi di querelare l'autore di quel post. Autore che, nel frattempo, è venuto allo scoperto. Si tratta di Maurizio Bargiacchi, 53enne regista freelance, originario di Roccafluvione (Ascoli Piceno). L'uomo, raggiunto dall'Ansa, si dichiara "cristiano ma non cattolico". Spiega che ha deciso di palesarsi "non per pubblicità ma perché il messaggio di Fedez e di quelli come lui è troppo pericoloso".

"Il testo di 21 grammi, le parole sui lacci emostatici - argomenta Bargiacchi - difficilmente possono far pensare al peso dell'anima, ma piuttosto all'uso personale di una dose media di tre grammi al giorno per una settimana, che fa esattamente 21 grammi". Studioso di esoterismo e della massoneria, ex proprietario di una piccola serigrafia in cui lavorava un ragazzo in disintossicazione «poi ucciso dalla droga". 

Scopo di questa sua uscita non è fare "una crociata bacchettona", ma "il tentativo di aprire gli occhi ad adolescenti sbandati", che possono cadere «nella trappola di una finta ribellione nei confronti del 'poterè. Fedez è un prodotto dell'industria musicale, e il suo disappunto, volutamente provocatorio, fatto anche di insulti e blasfemia, sembra costruito ad arte per creare polemiche e soprattutto business".

Sull'ipotesi di denunciare il rapper, Bargiacchi lascia dei puntini di sospensione: "Non so se la farò, ho 70 giorni di tempo".