Franco Spalvieri, storico presidente di Carisap e Fondazione
Ascoli, 19 novembre 2014 -SE NE E’ ANDATO un pezzo di storia ascolana. E’ scomparso ieri, infatti, all’età di 91 anni, il dottor Franco Spalvieri, che per circa un decennio è stato presidente della Cassa di Risparmio di Ascoli e della fondazione Carisap. La città è in lutto, per la morte di uno dei personaggi più conosciuti in tutto il territorio, che negli anni passati ha anche lavorato tanto per rilanciare le Cento Torri. Non a caso, proprio a lui si deve la riapertura dello storico Caffè Meletti. Il locale di piazza del Popolo, d’altronde, venne chiuso nel 1990 dopo ben 83 anni, lasciando ovviamente un enorme vuoto nella popolazione ascolana.
DOPO un periodo lungo otto anni, nel 1996 il Meletti fu acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio che, dopo un particolareggiato restauro, lo restituì alla città il 19 dicembre del 1998, con il taglio del nastro che venne affidato all’allora sindaco Roberto Allevi e proprio a Franco Spalvieri. Negli anni della sua presidenza alla Fondazione, inoltre, con il mandato che terminò nel 2001, vennero finanziate numerose iniziative anche nel settore del sociale, con il medico ascolano che si impegnò moltissimo ed in prima persona anche per quanto riguardava la sanità.
LA MORTE di Spalvieri, dovuta ad alcuni problemi di salute che purtroppo lo affliggevano ormai da diverso tempo, ha gettato nello sconforto tutta la città e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di condividere con lui tante importanti e significative esperienze. Ad esempio, insieme al suo grande amico Valentino Lattanzi, anch’egli ascolano, scomparso lo scorso anno, Franco Spalvieri lavorò moltissimo in America, aprendo delle cliniche negli Stati Uniti, in quanto era medico, farmacista e soprattutto urologo. A Los Angeles, poi, strinse amicizia con tantissimi personaggi di rilievo mondiale, come l’ex presidente Ronald Reagan, in carica dal 1981 al 1989, oppure il celebre regista e produttore cinematografico Alfred Hitchcock. Il medico ascolano lascia la moglie Antonietta e le sue tre amatissime figlie Ilde, Annamaria e Rita.
I FUNERALI si sono svolti oggi in duomo, in piazza Arringo.