La carica dei seicento atleti per l''Ascoli-San Benedetto'

Hanane Janat trionfa tra le donne, Marhnaoui Tarik tra gli uomini (FOTO)

La gara podistica 'Ascoli-San Benedetto' (foto LaBolognese)

La gara podistica 'Ascoli-San Benedetto' (foto LaBolognese)

Ascoli, 29 settembre 2014 - «Dio vi protegga e ricordate che nella maratona anche l’ultimo vince». Sono state le parole pronunciate a pochi istanti dallo sparo d’inizio da Sua Eccellenza il Vescovo Giovanni D’Ercoli a scaldare i cuori dei tanti partecipanti alla gara podistica Ascoli – San Benedetto (FOTO). «Ho conosciuto insieme a mio fratello – ci ha raccontato il presidente della società Porto ‘85 Roberto Silvestri che ha organizzato la manifestazione – il Vescovo D’Ercoli a New York nel 1994 in occasione della Maratona che lui ha poi affrontato concludendola sotto le 3 ore e 30 minuti un tempo eccezionale. Un’esperienza che ha ripetuto anche nell’edizione del 1998. Prima della gara quando ci ha ricevuto il Vescovo di Ascoli mi ha promesso di venire prima della partenza per salutare i concorrenti».

Una promessa mantenuta e infatti il Vescovo D’Ercoli si è fatto fotografare insieme ai partecipanti alla kermesse e anche con il sindaco di San Benedetto e il presidente della Provincia. Il primo cittadino della città della Riviera delle Palme Giovanni Gaspari ha preferito affrontare la distanza in sella alla sua immancabile bicicletta mentre Celani ha affrontato la gara da podista. La partenza nella splendida e unica cornice di Piazza Arringo. Poi la gara ha avuto inizio. Gli ascolani hanno salutato lungo il percorso i podisti lungo strade lasciate libere dal traffico. Non è stato così in altri centri della Salaria. Infatti a Centobuchi i podisti sono stati costretti a fare lo slalom tra le auto.

Per il traffico invece San Benedetto si è presentata al meglio e i podisti sono riusciti a correre nelle strade della città della Riviera in assoluta libertà fino al lungomare dove hanno affrontato il tratto conclusivo dopo una corsa lunga ben 33 chilometri e 250 metri. All’arrivo in un clima estivo intorno alla fontana della Rotonda Giorgini a rinfrancare i circa seicento podisti ci hanno pensato gli insegnanti e gli allievi dell’Istituto Alberghiero con delle prelibatissime leccornie.