Infermiera 35enne trovata morta sotto il cavalcavia dell’A14

Il corpo della donna, residente ad Altidona, è stato trovato intorno alle 5,30 nei pressi dell’ospedale civile di San Benedetto del Tronto: lascia il marito e due figli piccoli

San Benedetto, il cavalcavia sotto il quale è stata trovata morta l'infermiera (Foto Sgattoni)

San Benedetto, il cavalcavia sotto il quale è stata trovata morta l'infermiera (Foto Sgattoni)

San Benedetto del Tronto (Ascoli), 31 marzo 2015 - Il corpo di una donna di 35 anni residente ad Altidona, è stato recuperato dai vigili del fuoco nel burrone sottostante il cavalcavia dell’Autostrada A 14 all’altezza del chilometro 306 in prossimità dell’ospedale civile. Il soccorso è stato effettuato dalle squadre dei vigili del fuoco di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, intorno alle 5.30.

La donna, che prestava servizio come infermiera presso l’ospedale civile di San Benedetto, ha probabilmente parcheggiato l’auto (su cui viaggiava in direzione sud) per poi raggiungere il cavalcavia. Spetterà ora alle autorità competenti stabilire se può essersi trattato di una caduta accidentale o se la 35enne abbia scelto il gesto estremo per porre fine alla sua vita, lanciandosi inghiottire dal vuoto sottostante l’autostrada, dove è precipitata in un burrone di circa dieci metri. Sul posto anche i medici del 118 e la polizia autostradale. Immediate le operazioni di recupero del corpo della donna, svoltesi in forte difficoltà a causa della zona impervia. Inutile ogni tentativo dei medici di salvare la vita alla donna che lascia il marito e due figli piccoli. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale della città rivierasca.