E adesso occhio ai playoff con il sogno ripescaggio

La squadra è ancora lontana dal liberarsi delle scorie accumulate in questo finale in cui i primi tre punti sono arrivati a distanza di due mesi dal successo di Termoli .

E adesso occhio ai playoff con il sogno ripescaggio

E adesso occhio ai playoff con il sogno ripescaggio

La Samb ha chiuso il campionato con una vittoria importante per il morale in vista dei playoff, che il patron Massi e la squadra vorrebbero vincere per poter sperare nel ripescaggio tra i professionisti. Il 5 a 3 maturato a Senigallia, però, ha mostrato una Samb che è ancora lontana dal liberarsi delle scorie accumulate in questo finale di stagione, in cui ii primi tre punti sono arrivati a distanza di due mesi dal successo di Termoli, datato 10 marzo. I rossoblù di Mancinelli, alla prima vittoria in due gare da allenatore rivierasco, hanno mostrato le solite difficoltà difensive almeno fino all’espulsione di Pesaresi, il cui secondo giallo per un fallo di mano è stato decisivo per cambiare completamente la partita. Dopo un’ora, infatti, la Samb era sotto per 3 a 1 dopo essere passata in vantaggio con Paolini, lanciato dal primo minuto e alla prima rete stagionale nell’ultima apparizione in regular season. Paolini è mancato molto alla Samb quest’anno: chiamato per fare il centrocampista box to box, il calciatore sambenedettese è stato ripetutamente fermato dagli infortuni, tanto da sembrare completamente fuori forma quando, con Alessandrini in panchina, era stato fatto giocare dal primo minuto.

Contro la Vigor, invece, Paolini ha segnato un bel gol: un buon segnale in vista dei playoff perché le reti dei centrocampisti sono mancate parecchio alla Samb in quest’annata. Sempre a centrocampo ha poi brillato Barberini, entrato per Arrigoni (il mediano rossoblù si è fermato per infortunio e sono da valutare le sue condizioni per la gara di domenica con l’Avezzano). È stato proprio Barberini il protagonista assoluto della rimonta rossoblù. Suo il gol che ha riavvicinato la Samb alla Vigor; suoi gli assist che hanno propiziato il gol del pareggio e quello del sorpasso per 4 a 3. Dunque, dal centrocampo rossoblù sono arrivati buoni segnali, e lo stesso si può dire per l’attacco, dove sono andate in gol le due punte centrali Tomassini e Martiniello, nonché l’ala Senigagliesi.

La Samb, che fino alla crisi di marzo era il primo attacco del torneo, non segnava più di due reti dal 25 febbraio scorso, quando ebbe la meglio sullo United Riccione per 3 a 2. In definitiva, il segnale giunto da Senigallia è buono, ma il risultato non è di quelli scaccia crisi: lo spirito, prima dell’espulsione di Pesaresi, e la prestazione difensiva sono altamente rivedibili, e Mancinelli lavorerà in settimana per cambiare questi due aspetti, tanto più che contro l’Avezzano, domenica 12 maggio alle 16.00, la Samb dovrà vincere per passare il primo turno dei playoff.