Altra aggressione contro un dirigente pubblico: vittima un architetto

Un operaio del Comune ha sferrato un pugno al volto al suo ‘superiore’ per questioni di stipendio

E’ intervenuta la polizia

E’ intervenuta la polizia

San Benedetto (Ascoli), 2 ottobre 2014 - Nuovo episodio di violenza contro un dirigente pubblico. A 24 ore di distanza dal caso che ha visto coinvolto un dirigente della Picenambiente, aggredito da un operaio stagionale che non si era visto rinnovare l’incarico, un operaio del comune di San Benedetto, che il lavoro ce l’ha e anche a tempo indeterminato, ha picchiato il proprio dirigente all’interno dell’ascensore, dove si trovavano anche altre due persone.

Del caso si sta occupando il personale del commissariato di pubblica sicurezza. L’operaio, che pretendeva il pagamento completo dello stipendio, decurtato a seguito di periodi di assenza dal lavoro, nel rispetto di quanto prevede la legge e non il regolamento comunale, inizialmente ha inveito contro il dirigente e poi l’ha colpito con un diretto al volto. L’architetto è andato a farsi medicare al Pronto Soccorso, dove i medici l’hanno giudicato guaribile in pochi giorni, mentre la polizia si sta occupando del suo aggressore, un uomo che da una ventina di anni è alle dipendenze del Comune e pare che abbia precedenti specifici in materia, a livello disciplinare. Un richiamo, pare, in discussione proprio nei prossimi giorni. Il gesto compiuto oggi potrebbe aggravare la sua posizione. Un caso che non può essere inquadrato nell’ambito della disoccupazione, dell’ansia per la crisi di lavoro, di dovere portare a casa lo stipendio per la propria famiglia. Quello accaduto ieri in Comune è tutt’altro. Simili comportamenti rischiano di fare perdere il lavoro a chi ce l’ha e lo dovrebbe custodire gelosamente e con impegno.