Rubati dalla parrocchia gli abiti destinati alle missioni

Nessun scrupolo per i ladri che non si fermano davanti a niente, neppure alla misericordia e alla solidarietà verso i bisognosi

Vestiti usati per i bisognosi (foto repertorio)

Vestiti usati per i bisognosi (foto repertorio)

Ascoli Piceno, 24 marzo 2015 - Il momento è davvero difficile, la crisi morde e c’è gente che per tirare avanti finisce per appropriarsi perfino di ciò che è destinato ai poveri. La raccontiamo così come ci è stata riferita e poi confermata, ovviamente, dai residenti di alcune vie di Porto d’Ascoli. Anticipando la raccolta degli addetti della Parrocchia Cristo Re, qualcuno ha ritirato i sacchi con capi di vestiari destinati alle missioni, che molti cittadini avevano tirato fuori di casa per contribuire all’iniziativa proposta dalla Chiesa. L’episodio è accaduto nel pomeriggio di sabato.

Il progetto prevedeva la raccolta di abiti usati e anche abiti in cattivo stato, che dovevano essere portati al macero. I vestiti buoni sarebbero stati inviati alle missioni attraverso un’azienda incaricata di centralizzare la raccolta.

Quelli destinati al macero avrebbero fruttato lo stesso qualcosa e anche quel ricavato sarebbe stato destinato alle missioni.

La raccolta degli abiti doveva avvenire, come sempre, per mano dei ragazzi della Parrocchia Cristo Re e quando è arrivato l’autocarro condotto da un uomo che si avvaleva della collaborazione di due giovani che prelevavano i sacchi dagli appositi contenitori e li lanciavano nel cassone del mezzo, ai cittadini che passavano in zona è apparso tutto regolare. Qualche ora dopo, però, la deludente sorpresa. Quando sono passati i «veri» ragazzi della Parrocchia Cristo re non hanno più trovato neppure un sacco da ritirare.