Ascoli Piceno, 8 ottobre 2015 - Con l’accusa di aver compiuto atti sessuali consensuali con una ragazzina tredicenne, un 38enne è stato condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione dal gup del tribunale di Ascoli Piceno, Rita De Angelis.
L’uomo è stato processato con rito abbreviato. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Umberto Monti, era partita dalla segnalazione dei genitori della ragazzina che, attraverso sms sul telefonino e frasi sul diario, si sono accorti che la giovanissima aveva una relazione con un vicino di casa.
È scattata la denuncia e l’indagine ha portato a galla la storia fra i due, con l’arresto dell’uomo visto che la legge punisce rapporti sessuali di qualsiasi natura che coinvolgano soggetti di età inferiore a 14 anni. Annuncia ricorso in Appello la difesa dell’imputato, sostenuta dall’avvocato Nazario Agostini.