Sequestrato un impianto irregolare di carburante, denunciato un imprenditore

L'operazione della Finanza a Grottammare

Militari della guardia di finanza  (foto di repertorio)

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Ascoli-Piceno, 5 febbraio 2016 - La  Finanza di San Benedetto del Tronto ha scoperto un impianto di distribuzione di carburanti all’interno di un’azienda di Grottammare, operante nel settore del trasporto di merci su strada, realizzato in assenza delle autorizzazioni previste dalle vigenti normative. L’intero impianto, perfettamente funzionante e costituito da una cisterna della capacità di 5.700 litri, totalizzatore, pistola erogatrice, misuratore conta litri ed impianto elettrico di adduzione, è stato sottoposto a sequestro unitamente a 2.000 litri di gasolio per autotrazione rinvenuti nel momento del controllo.

Il quarantacinquenne titolare dell’impresa è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in quanto per il predetto impianto non aveva nemmeno provveduto a richiedere il rilascio del certificato di prevenzione incendi, mentre sotto il profilo amministrativo al medesimo sono state contestate ulteriori sanzioni pecuniarie per effetto della contestuale assenza dell’autorizzazione comunale per l’installazione ed esercizio dello stesso impianto.  

L’attività in rassegna si inserisce nel più ampio ambito dell’attività di controllo esercitata  dalla Guardia di Finanza nel settore dei prodotti energetici, segmento dell’economia  molto importante per il quale viene riposta una particolare attenzione verso tutta la filiera, dalla produzione, alla distribuzione, contrastando ogni illecito o frode riscontrati nelle varie fasi di lavorazione, commercializzazione e detenzione degli specifici prodotti.