Piccoli alunni nel grande parco delle Longhena, in via di Casaglia
Bologna, 14 febbraio 2017 – La ruota della fortuna è girata stamattina per alcuni genitori desiderosi di mandare il proprio pargolo alle elementari Longhena. Per altri, invece, la lotteria è andata male. Infatti in mattinata ha avuto luogo il discusso sorteggio dei 30 nominativi, e cioè dei 30 bambini che a settembre potranno sedere tra i banchi della ambitissima prima elementare Longhena di via Casaglia sui colli. Una scuola immersa nel verde, con un parco grandissimo, servita da uno scuolabus (unica in città) e soprattutto con un sistema educativo particolare, fatto di corse e libertà. Ma quest’anno il Comune ha cambiato i requisiti per l’accesso, modificando lo stradario, e creando così una lunga lista d’attesa. tanto che è stato necessaria una ‘riffa’ per l’assegnazione del banco.
Ma a partecipare all’insolita estrazione di nominativi ce n’erano 42 (senza contare quelli esclusi a priori dal sorteggio) e 30 i posti liberi. I genitori hanno assistito alla lotteria con una tensione quasi da stadio, e mamma e papà di 12 bimbi sono tornati a casa infuriati, perché contrari al sistema del sorteggio, giudicato «poco democratico». Nemmeno chi l’ha presa meglio si è mostrato sereno, poiché rimane incerto a quale scuola elementare sarà assegnato il figlio.
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