Bologna, allo stadio nasce la curva San Luca-Weisz

Bologna, 24 febbraio 2017 - Si è chiuso con un pareggio il caso dell’intitolazione della curva Sud dello stadio Dall’Ara, da tutti conosciuta come ‘San Luca’, perché alle sue spalle si trova il santuario dedicato alla Madonna sul colle della Guardia e che il Comune ha voluto a tutti i costi intitolare alla memoria dell’allenatore ebreo del grande Bologna degli anni ’30, Arpad Weisz.

Da ieri, nei documenti ufficiali, la curva si chiamerà ‘curva San Luca-Arpad Weisz’. Così come quella Nord, che ospita i gruppi del tifo organizzato rossoblù, si chiamerà d’ora in poi ‘curva Andrea Costa-Bulgarelli’. Una scelta per non scontentare nessuno, resa possibile anche dal fatto che entrambe le curve non erano mai state ufficialmente intitolate. «Nel rispetto delle consuetudini e dei sentimenti popolari e affermando il valore della memoria come bene comune» Merola ha dunque deciso per la doppia intitolazione. «Verranno così formalmente attribuite alle due curve – ha detto il sindaco – le intestazioni che si sono consolidate negli anni e nella tradizione cittadina, arricchite e valorizzate dal connubio con Giacomo Bulgarelli, e con un grande allenatore del Bologna vittima dell’odio razziale».

Inizialmente la scelta di intitolare a Weisz la curva Sud aveva creato più di un malumore, sia tra le fila della società rossoblù (più per il metodo che per il merito in sé) sia in ambienti politici e religiosi, anche perché nelle prime battute sembrava che il nome dell’allenatore ebreo – due scudetti e il Torneo dell’Esposizione Universale tra il 1935 e il 1937 – potesse scalzare l’intitolazione alla Madonna. Prospettiva ora scongiurata e che trova il plauso anche dell’arcivescovo Matteo Zuppi. «È stata trovata la giusta soluzione per la curva San Luca – ha commentato Zuppi – Mi sembra sia stata una soluzione di buon senso che mette d’accordo tutti».