La Virtus passa a Capo d’Orlando / FOTO

Terzo successo consecutivo per le Vnere che superano 86-69 a domicilio i siciliani

Michael Umeh (foto Ciamillo)

Michael Umeh (foto Ciamillo)

Capo d’Orlando (Me), 28 gennaio 2018 – Terzo successo consecutivo per la Virtus Segafredo che dopo le vittorie casalinghe con Reggio Emilia e Trento, passa anche a Capo d’Orlando imponendosi 86-69 (FOTO). Nonostante le assenze di capitan Klaudio Ndoja, in panchina per onor di firma, e dello squalificato Alessandro Gentile, la Virtus domina il confronto allungando subito nel primo quarto e tenendo alla distanza al tentativo di rimonta di Capo d’Orlando. Mattatore della sfida Pietro Aradori, ma le Vnere hanno trovato punti importanti anche da Lafayette e sottocanestro da Slaughter e Lawson. Alessandro Ramagli conferma Lafayette in cabina di regia e lancia Umeh in quintetto iniziale insieme ad Aradori (10 punti di volata per lui nel primo quarto) insieme a Baldi Rossi e Slaughter.

Parte benissimo la Virtus Segafredo che bersaglia nel tiro dalla lunga distanza (5 su 6 da tre nel primo quarto) ed è efficace anche sottocanestro, con Slaughter dominante. I bianconeri allungano così subito sull’11-4 al 4’, toccano il 14-6 sulla tripla di Aradori al 5’ e allargano la forbice nel primo quarto fino al +16 sul 26-10 al 9’. La tripla nel finale di quarto Stojanovic manda le squadre al primo stop sul 26-13 per i bolognesi Al ritorno in campo è ancora Stojanovic a dare fuoco alle polveri, con Capo d’Orlando che si riporta sul -7 (26-33) al 14’. Una tripla di Stefano Gentile e i canestri di Aradori e Lafayette consentono alle Vnere di tornare ad allungare, al 17’ sul 31-47. Un parziale di 6-0 però punisce una Virtus che non riesce a chiudere prima i conti, e consente a Capo d’Orlando di chiudere all’intervallo sul -10. La Virtus Segafredo sfrutta la pausa per riordinare le idee e infila un parziale di 10-4 riportandosi sul +16, 57-41 al 23’ sul canestro di Baldi Rossi, costringendo coach Di Carlo al timeout. Ramagli ruota ad 8 giocatori, con Pajola in campo per 9 minuti, utilissimi per far rifiatare Lafayette e Stefano Gentile, tra i migliori in campo per i bianconeri. La sfida procede a strappi, con l’elastico del distacco che si allunga e si accorcia, ma con la Virtus che mantiene sempre un rassicurante vantaggio. Margine che la Virtus mantiene anche nell’ultima frazione di gioco, con Capo d’Orlando che perde per infortunio il suo miglior giocatore, Stojanovic autore di 24 punti. Nel finale i bianconeri ritoccano anche il massimo vantaggio sul +17, imponendosi 86-69.

Il tabellino

Betaland Capo D'Orlando 69

Virtus Segafredo Bologna 86

BETALAND CAPO D'ORLANDO: Carlo Stella ne, Alibegovic 6, Maynor 4, Ihring 2, Atsur 11, Kulboka 3, Lagana ne, Delas 7, Campani ne, Wojciechowski 9, Stojanovic 24, Ikovlev 3. All. Di Carlo.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Jurkatamm ne, Umeh 6, Pajola, Baldi Rossi 7, Ndoja ne, Lafayette 19, Aradori 21, S. Gentile 12, Berti ne, Lawson 10, Slaughter 11. All. Ramagli.

Arbitri: Seghetti, Sardella, Galasso.

Note: parziali 13-26, 37-47, 51-64. Tiri da due punti: Capo D’Orlando 13/30; Virtus 20/36. Tiri da tre punti: 11/33; 13/27. Tiri liberi: 10/12; 7/10. Rimbalzi: 31; 39.

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