Coppa Italia, Virtus sconfitta 97 a 83. In semifinale ci va Brescia / FOTO

I bianconeri perdono anche Ale Gentile e cedono ai lombardi

Alessandro Gentile a canestro

Alessandro Gentile a canestro

Firenze, 16 febbraio 2018 - Non basta la carica dei 2000 tifosi bianconeri presenti al Mandela Forum di Firenze o il coraggio di una squadra che ci ha provato fino alla fine, per permettere alla Virtus Segafredo di battere Brescia nell’ultimo quarto di Finale di Coppa Italia e conquistarsi un posto in semifinale (FOTO).

La Germani dei fratelli Vitali, assoluti protagonisti della sfida si impone infatti per 97 a 83. In campo la squadra di Alessandro Ramagli fa il massimo, ma senza Pietro Aradori, con Stefano Gentile a mezzo servizio e prima dell’intervallo costretta a fare a meno anche di Ale Gentile sarebbe servita una vera e propria impresa. L’avvio di partita è tutta per Brescia che grazie ai fratelli Vitali, bolognesi doc e cresciuti proprio nella Virtus, allunga. La sfida continua a procedere a strappi, con l’elastico del distacco che si accorcia e si allunga. Dal 7-6 Virtus al 4’ si passa al 13-7 prima e poi al 26-15 sulla tripla di Traini. Ale Gentile segna gli ultimi due punti del primo quarto e accende la riscossa bianconera. Con un parziale di 14-4 la Virtus si riporta a -1 sul 30-29 al 13’. 1’ dopo, con il tiro dalla lunga distanza di Lawson i bianconeri impattano sul 32-32. Si procede punto a punto fino al 17’ sul 37-37. Nel finale di frazione l’infortunio di Ale Gentile (11 punti in 16 minuti) ha un contraccolpo psicologico importante nella Virtus, con Brescia che approfitta e trova di nuovo lo strappo vincente sul 9-0, grazie ai canestri di Michele Vitali, Sacchetti e Moore per il 46-37 con cui si va al riposo.

La Virtus ha coraggio, cuore, orgoglio e non molla. Al ritorno in campo Umeh, Lafayette e Ndoja firmano il controparziale di 10-2 che riporta Bologna a -1 sul 48-47 per Brescia. I lombardi però tengono bene alla fiammata bianconera e pian piano tornano ad allungare fino a toccare il +12, sul 64-52 al 28’, margine mantenuto da Brescia fino alla sirena del 30’. Nell’ultimo quarto Virtus ci prova, ma alla fine cede sotto i colpi dei lombardi. In semifinale vola così Brescia, che nella sfida delle 20.45 affronterà Cantù che ha confezionato la sorpresa più grande di queste “pazze” Final Eight battendo Milano 105 a 87. Onore a Brescia, ma anche ad una Virtus che non si è accontentata di tornare dopo sei anni alle finali di Coppa Italia, ma ci ha provato fino alla fine. Nell’altra sfida che domani alle 18 regalerà un pass per la finalissima, si affronteranno infine le altre due sorprese Cremona e Torino.

Il tabellino

Germani Brescia 97

Virtus Segafredo Bologna 83

GERMANI BRESCIA: L. Vitali 20, Hunt 8, Moss 6, Moore 22, Landry 8; Sacchetti 4, Traini 10, Ortner 2, Mastellari, M. Vitali 17. All. Diana.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Slaughter 9, Baldi Rossi 5, Lafayette 14, Umeh 11, Ndoja 12, Berti ne, Pajola 2, Lawson 17, A. Gentile 11, S. Gentile 2. All. Ramagli.

Arbitri: Lo Guzzo, Baldini, Bartoli.

Note: parziali 26-17, 46-37; 68-56. Tiri da due; Brescia 21/29; Virtus 18/32. Tiri da tre: 11/35 ; 14/28. Tiri liberi 22/28; 5/12. Rimbalzi 32; 30.

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