Hera, investimenti per 82 milioni. Lavori alle reti e ai depuratori

L’impegno dell’ad Venier davanti ai sindaci del territorio

RIUNIONE L’amministratore delegato Stefano Venier e i sindaci dei comuni cesenati e forlivesi serviti dall’azienda

RIUNIONE L’amministratore delegato Stefano Venier e i sindaci dei comuni cesenati e forlivesi serviti dall’azienda

Cesena, 9 marzo 2016 - Centoquindici milioni di euro ‘distribuiti’ in provincia (tra appalti, stipendi e rendite delle azioni), ottantadue milioni di investimenti entro il 2019. Con questi numeri di ricaduta locale, l’amministratore delegato Stefano Venier, ha presentato l’impatto di Hera ieri ai sindaci del territorio nel corso di un vertice a Cesena.

Al centro dell’iniziativa c’era la presentazione del piano industriale della holding. «Un Piano ancora all’insegna della crescita, grazie al solido posizionamento del Gruppo, le cui attività si concentrano in aree presidiate da sempre con continuità» ha spiegato Venier. Attenzione per il territorio e espansione sono i cardini del progetto. Dal punto di vista economico-finanziario, il Piano proietta al 2019 un margine operativo lordo di 1.030 milioni di euro con un miglioramento del rapporto tra posizione finanziaria netta e Mol, già oggi tra i migliori nel settore, a conferma di una crescita sostenibile anche dal punto di vista della solidità finanziaria. Del resto, il Piano industriale al 2019 riconferma come uno degli elementi strategici alla base del modello di Hera la sostenibilità in tutte le sue dimensioni: ambientale, sociale ed economica. Agli obiettivi prettamente economici si affiancano target quali la riduzione degli impatti ambientali, l’attenzione all’efficienza energetica e il miglioramento continuo del servizio al cliente, con la consapevolezza dell’importante ruolo dell’azienda sul territorio.

Nel 2014 il valore aggiunto generato e distribuito dal Gruppo Hera sul territorio ha sfiorato quota 1,6 miliardi di euro. In particolare, il valore aggiunto distribuito nella provincia di Forlì- Cesena è stato pari a 115 milioni di euro, in crescita rispetto agli anni precedenti, di cui circa 53 milioni ai fornitori locali, 35 milioni ai lavoratori, 8 milioni agli azionisti e 19 milioni alle pubbliche amministrazioni. Previsti entro il 2019 oltre 2 miliardi di investimenti, oltre 80 milioni solo a Forlì-Cesena Dal 2002 al 2014 sul territorio servito il Gruppo Hera ha effettuato oltre 4,5 miliardi di euro di investimenti, di questi circa 280 milioni sono stati destinati al territorio di Forlì-Cesena. Nel periodo 2015-2019 gli investimenti complessivi ammonteranno a circa 2.200 milioni di euro, con una marcata prevalenza (72%) della filiera reti, che include anche gli investimenti destinati alle gare gas.

Nella nostra provincia gli investimenti diretti del Gruppo nel periodo del piano saranno in totale 82 milioni, di cui 17,3 milioni già pianificati nel 2016. Il servizio idrico e il gas al centro dell’attenzione di Hera In particolare, nei prossimi anni i piani della multiutility prevedono investimenti diretti nel territorio di Forlì-Cesena per 41 milioni di euro sulle reti idriche e 22 sul servizio gas. Di questi, oltre 4 milioni saranno destinati alla bonifica delle reti gas in cemento-amianto, mentre circa 8 milioni saranno destinati per migliorare e potenziare i depuratori di Cesena, Cesenatico e Savignano.

Dopo l’importante intervento sul depuratore di Forlì effettuato negli anni scorsi. Nel forlivese sono previsti investimenti per migliorare ulteriormente l’efficienza nelle reti, tra questi alcuni potenziamenti delle fognature e il potenziamento della condotta idrica di Bertinoro, in località Fratta. Nell’ambito di risultati di eccellenza a livello di Gruppo, il territorio di Forlì-Cesena si contraddistingue per le alte percentuali di raccolta differenziata pari al 53,3% nel 2015 (in particolare Cesena ha chiuso il 2015 a quota 56,5% mentre Forlì al 63%), ben sopra la media italiana che si aggira intorno al 45%.