Nordafricani beccati con le mani nel sacco, denunciati e liberi

Un tunisino aveva rubato una bicicletta da mille euro da un garage, un egiziano profumi per 150 euro da Acqua&Sapone. Merce recuperata e restituita

Un frame del video del furto

Un frame del video del furto

Fano (Pesaro e Urbino) 29 aprile 2016 - Le immagini delle telecamere di video sorveglianza mostravano bene il suo volto. E così quando gli agenti del commissariato di Fano, diretto dal vice questore aggiunto Stefano Seretti, hanno incrociato quel giovane uomo di colore lungo il corso, lo hanno subito riconosciuto.

E' stato così denunciato in stato di libertà per furto un tunisino di 33 anni, colpevole di aver rubato una bicicletta del valore di 1000 euro da un parcheggio chiuso, sotterraneo, di via Roma. Dopo averla rubata, il tunisimo l'aveva subito rivenduta ad un ricettatore rumeno di 34 anni ricavandone appena 40 euro. I poliziotti sono risaliti anche al rumeno (denunciato in stato di libertà per ricettazione). Bici recuperata a Sant'Orso e restituita al proprietario.

Ha aspettato l'orario di chiusura per mettere a segno un colpo da 150 euro in prodotti di bellezza all'Acqua e Sapone. Ma la proprietaria del negozio del centro storico l'ha inseguito facendolo acciuffare dalla polizia e riprendensosi il maltolto. Il ladro egiziano di 34 anni era uscito senza pagare alcune solette per le scarpe, una bottiglia di profumo marca Dior e uno marca Dolce e Gabbana.

Non appena è passato sotto la porta però è scattato l’antitaccheggio. La titolare l'ha raggiunto lungo corso Matteotti. "Ridammi la roba" gli ha detto. Lui ha fatto il gesto di restituirgliela ma dopo averle consegnato le solette, con uno scatto felino ha ripreso la fuga. E' la tigna che ha mosso nuovamente le gambe della donna che ha ripreso l'inseguimento fino a viale Ceccarini dove è arrivata in soccorso la polizia. L’egiziano è stato costretto a riconsegnare la merce. Poi è stato denunciato in stato di libertà all'autorità giudiziaria.