Fano, il nonnino con l'arsenale fatto in casa. Arrestato a 81 anni

La polizia gli trova una ventina di armi. Finisce ai domiciliari

Fano, trovato un arsenale in casa. Anziano arrestato (Foto di repertorio)

Fano, trovato un arsenale in casa. Anziano arrestato (Foto di repertorio)

Fano (Pesaro e Urbino), 30 agosto 2016 - Ingegno, creatività, e soprattutto esperienza da vendere. Con tre ingredienti così, costruisci un arsenale. Detto, fatto. Un nonno 81enne di Fano, zona Trave, è stato arrestato dagli uomini del commissariato di Fano perchè gli hanno trovato in casa, neanche nascoste, una ventina di armi, tra scacciacani, pistole, fucili e altre armi da fuoco. Tutte perfettamente funzionanti, per un motivo molto semplice: la quasi totalità le fabbricava lui, il nonnino, a regola d’arte.

Pare che l’uomo – pensionato, in tempi precedenti risulta che facesse l’impiegato contabile – avesse in casa il necessario laboratorio: quindi con tanto di tornio e tutti gli attrezzi utili a realizzare oggetti di precisione come quelle armi che i poliziotti gli hanno trovato nell’abitazione. Sono scattate le manette: il reato è detenzione abusiva e fabbricazione di armi.

Considerata la sua età, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari. Nei prossimi giorni si svolgerà la convalida dell’arresto. Al momento non si conoscono altri particolari, probabile nei prossimi giorni una conferenza stampa da parte della Questura sulla vicenda. Si sa al momento che l’uomo abita con la famiglia nella zona Trave. Vista la confidenza che ha dimostrato di avere con le armi, pare che uno dei suoi hobby in gioventù sia stata la caccia.

Di certo, l’episodio richiama alla mente l’operazione svolta dai carabinieri alla fine dello scorso giugno, quando nella zona di Casinina vennero scoperti padre e figlio e un camionista (tutti inizialmente arrestati) che fabbricavano o compravano (nel caso del camionista, cliente del primo) micidiali armi poi sequestrate: una ventina, tra penne e torce pistola calibro 22. Anche in quel caso, era stato allestito un vero e proprio laboratorio, all’interno di un garage, attrezzato per la progettazione e fabbricazione di quegli oggetti. E anche nel caso del nonnino di Fano tutte le armi sono state sequestrate: anche quelle regolarmente detenute.