"Reperti storici ricoperti dal bitume"

La denuncia di Serfilippi a proposito dell'area venuta alla luce in occasione dei lavori delle opere accessorie all'A14

Gli scavi a S.Orso, nel cantiere delle opere accessorie. Emersa villa romana

Gli scavi a S.Orso, nel cantiere delle opere accessorie. Emersa villa romana

Fano, 24 maggio 2017 - «Sepolti nel giro di poche ore secoli di storia». Il consigliere comunale de La Tua Fano Luca Serfilippi commenta esterrefatto la decisione di ricoprire con «sabbione e bitume» i resti di una grande villa rustica romana, che insiste su 2 ettari di terreno, venuta alla luce, a Sant'Orso, più di un mese fa durante i lavori delle opere accessorie all'A14. «Nel giro di poche ore - insiste Serfilippi - sono stati ricoperti secoli di storia per far spazio ad un parcheggio». Parcheggio che il consigliere de La Tua Fano considera «indubbiamente utile per la collettività», ma si chiede anche se «non sarebbe stato possibile modificare il progetto per proteggere l'area storica con una lastra di vetro (come peraltro fatto in diversi luoghi d’Italia)». La richiesta sarà oggetto di un'interrogazione al sindaco che il consigliere d'opposizione presenterà in Consiglio comunale. «Non poteva essere - aggiunge Serfilippi - un piccolo biglietto da visita per chi sarebbe passato di lì, visto che la nostra città è ricca di reperti archeologici risalenti al periodo romano. Cosa ne pensa l'assessore alla Memoria? Perché non ha impedito tale scempio?». E ancora: «Non era meglio che il sindaco e l’assessore ai Lavori pubblici si battessero con più forza presso il Consiglio dei ministri e i vari ministeri per realizzare il casello di Fano Nord, bloccato per motivi veramente futili? Un casello fondamentale per snellire il traffico proveniente da Nord, che ogni giorno crea lunghe code lungo la Statale Adriatica e che intasa il traffico cittadino nelle ore di punta. Da una parte si blocca lo sviluppo della città rimanendo in silenzio, facendosi paladini della tutela ambientale, dall’altra quando è il momento di modificare il progetto del parcheggio per difendere la nostra cultura, si preferisce seppellire tutto». 

an.mar.