I ladri ‘tornano’ a scuola... e rubano i computer, preside in lacrime: “Danno enorme”

Furto alla Montessori: sparite anche macchine fotografiche e una videocamera

Un'aula computer (Foto di repertorio Pasquali)

Un'aula computer (Foto di repertorio Pasquali)

Fano (Pesaro e Urbino), 14 ottobre 2014 - Razzia di computer e strumenti tecnologici nella notte alla scuola primaria Maria Montessori di via dei Lecci a San Lazzaro. I malviventi sono entrati dal campetto da calcio sul retro: prima hanno abbassato la rete di recinzione, poi hanno tagliato i fili del sistema di allarme facendolo scattare solo per qualche secondo (così hanno raccontato alcuni residenti che intorno alle 23.30 l'hanno sentito suonare, senza avvisare nessuno) impedendo che la segnalazione arrivasse all’istituto di vigilanza Vigilar, poi hanno forzato la porta antipanico e sono entrati sapendo bene dove dirigersi.

Una volta dentro, infatti, si sono concentrati sull'armadietto in cui erano custoditi 10 computer e una fotocamera digitale nuova, acquistata a settembre. Poi hanno fatto il giro delle classi da cui hanno rubato altre macchine fotografiche e una videocamera collegate alle Lim.

A dare l'allarme alla preside e ai carabinieri, è stata stamane alle 7.30 la bidella arrivata a scuola per aprirla. Disperate le insegnanti e la preside che a stento hanno trattenuto le lacrime. “Un danno enorme in tempi di tagli alle scuole – ha commentato la vice preside Lucia Sorcinelli -. Quelli erano strumenti indispensabili per la didattica acquistati con grandi sacrifici. Un computer ci era stato donato del Lions, altri li avevamo presi insieme ai genitori dei bambini mettendo insieme i punti della Conad... Facciamo appello alle istituzioni, alle imprese, al buon cuore dei fanesi perché ci aiutino a ricomprarli per il bene dei bambini”.