I carabinieri di Marotta
Marotta, 27 luglio 2015 - Approfittando della ressa di persone richiamate a Marotta nel weekend dalla ‘Festa della Tratta’, un uomo si è appropriato di una bici fat bike (una sorta di mountain bike col le ruote più larghe, ndr) parcheggiata di fronte ai ‘Bagni Riccardo’ e, sollevando la ruota posteriore bloccata dalla catena antifurto, si è avviato sul lungomare in direzione sud. Avvisato da un conoscente, il proprietario della bicicletta, insieme ad un amico, allerta i carabinieri e poi si lancia alla ricerca del ladro che aveva già guadagnato un centinaio di metri.
I due raggiungono l’uomo che, di fronte alle contestazioni si giustifica affermando che si tratta della bicicletta di un suo amico che aveva dimenticato a casa le chiavi. Il proprietario vista la faccia tosta del ladro, in grado di negare l’evidenza, strappa di mano con forza il mezzo rientrandone in possesso. Dopo pochi attimi giungono i carabinieri della stazione di Marotta che, raccolte le prime indicazioni del derubato nonché una sommaria descrizione, iniziano le ricerche del ladro. Il fuggitivo, allontanatosi con passo veloce e confondendosi in mezzo alla gente, era già convinto di averla fatta franca. Grazie alle precise indicazioni ricevute, però, i militari sono riusciti ad individuarlo e dopo una breve resistenza lo hanno caricato sull’auto di servizio e portato in caserma.
Formalizzata la denuncia e raccolti tutti gli elementi, l’uomo, I.N. 32enne rumeno, residente a Sassoferrato, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato e trattenuto nelle celle di sicurezza in attesa della convalida e del contestuale processo con giudizio direttissimo. Il rumeno davanti al giudice ha ammesso il fatto ed è stato condannato a tre mesi di reclusione e a 100 euro di multa con pena sospesa.