Obbligo di soggiorno a Senigallia, ma era a Mondolfo. Arrestato 48enne

I carabinieri hanno fermato la sua auto: la donna che era con lui ha finto un attacco di panico

I carabinieri di Mondolfo hanno arrestato un uomo sottoposto all’obbligo di soggiorno a Senigallia

I carabinieri di Mondolfo hanno arrestato un uomo sottoposto all’obbligo di soggiorno a Senigallia

Mondolfo (Pesaro e Urbino), 25 maggio 2016 - I carabinieri di Mondolfo hanno arrestato un pregiudicato di Senigallia sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

L’uomo, G.S. 48Enne, è stato fermato durante un servizio perlustrativo notturno. Con lui, a bordo di una Citroen Xara che aveva imboccato una piccola via di campagna che porta a duna serie di villette isolate, c’era una donna.

In apparenza sembrava una normalissima coppia in cerca di intimità, ma la reazione dei due alla richiesta dei documenti è stata a dir poco strana. La donna dice immediatamente di avere crampi addominali, brividi e mancanza di fiato; l’uomo, esagitato, racconta che la convivente soffre di crisi di panico e che per tale motivo era appena uscito da un incontro con la psicologa che segue la donna.

L’esagerata fretta di andarsene, l’agitazione e, soprattutto, la presunta visita dallo psicologo in tarda serata insospettiscono i militari che, prima chiamano l’ambulanza e poi procedono al controllo dei documenti. Il medico del 118 conferma i sospetti: la donna non aveva nessun attacco di panico.

Il vero motivo della sceneggiata era legato al fatto che l’uomo era sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza (Senigallia).

Inevitabile a quel punto l’arresto e la sua conduzione in carcere e, dopo la convalida, è ora sottoposto all’obbligo di firma giornaliero. Il 48enne ha numerosi precedenti per furti in abitazione di mobili antichi.

s.fr.