Fano, il cantiere in via Garibaldi
Fano (Pesaro e Urbino), 27 giugno 2016 - Non c'è dubbio che i lavori in via Garibaldi, lato ovest, iniziati questa settimana abbiano creato qualche problema ai commercianti e ai residenti della zona. Compresi anche coloro i quali non abitano direttamente sulla via, ma che utilizzano via Garibaldi per entrare nel centro storico.
La mancanza dell’accesso veicolare – il passaggio pedonale è comunque garantito in ogni caso dall’impresa che sta eseguendo i lavori – e soprattutto la «visione» del cantiere finisce per essere una sorta di deterrente a frequentare i negozi che si trovano in quel tratto di via e gli esercenti se ne lamentano. Oltretutto sono anche spariti una ventina di parcheggi collocati su entrambi i lati della carreggiata. L’Amministrazione comunale, consapevole dei disagi che tale intervento arreca, ha dato la possibilità ai residenti di parcheggiare nelle zone immediatamente limitrofe esponendo il permesso «residente», tranne che nei parcheggi a pagamento.
Un’altra proposta sempre rivolta ai residenti e ai commercianti che per lavoro si recano in via Garibaldi, viene dai privati e precisamente dal Parcheggio Vanvitelli Fano, la società che gestisce l’omonimo parcheggio multipiano in Sassonia, la quale ha studiato una convenzione molto vantaggiosa per tutta la durata del cantiere: 20 euro al mese fino al termine dei lavori. «In sostanza – dice la società Vanvitelli - con quello che generalmente si paga per sostare un’ora e mezzo in un qualsiasi parcheggio blu della città noi daremo la possibilità di parcheggiare per tutta la giornata».
Si tratta indubbiamente di una convenzione vantaggiosa che permetterà ai commercianti e abitanti della zona di utilizzare il parcheggio coperto del Vanvitelli senza doversi affannare alla ricerca di un parcheggio libero ogni giorno. La durata del cantiere, secondo la convenzione con il Comune di Fano, è prevista in 6 mesi (scadenza novembre 2016), ma sia la ditta che la stessa Amministrazione comunale si augurano che i lavori possano terminare qualche tempo prima, sempre che non arrivino intoppi o sorprese dell’ultima ora.