Ubriaco cacciato di casa dagli amici, tenta suicidio: agenti lo salvano, lui li picchia

Il 29 enne è stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale. Tutto è cominciato con la lite dovuta allo stato di ebbrezza del giovane. Quindi l’intervento della polizia

Una volante della Polizia in una foto d'archivio

Una volante della Polizia in una foto d'archivio

Pesaro, 18 settembre 2014 - La scorsa notte il personale della Sezione Volanti della Questura di Pesaro e Urbino ha tratto in arresto per i reati di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale, un cittadino marocchino di 29 anni, regolare sul territorio nazionale, già noto alle forze dell’ordine.

In particolare all’1 di oggi una Volante è stata inviata in strada Pontevalle, dove era stata segnalata una lite in corso in una casa privata. Giunti sul posto, gli agenti hanno appurato che l’alterco, momentaneamente spento, era scoppiato fra una coppia residente nell’appartamento, un cittadino italiano e una marocchina, e un connazionale di quest’ultima, loro ospite.

L’uomo, infatti, rientrato a tarda ora dopo una serata passata con gli amici in evidente stato di ebbrezza alcolica, rimproverato per questo comportamento dalla padrona di casa, ha reagito in maniera aggressiva nei confronti di quest’ultima e del suo consorte, dando così il via al litigio.

Alla richiesta di abbandonare subito l’abitazione, il 29enne, che nel frattempo sembrava aver ritrovato la calma, ha raggiunto la sua camera da letto situata al piano superiore, con il dichiarato intento di radunare le sue cose. Improvvisamente, però, ha aperto la finestra tentando di gettarsi di sotto.

Solo a stento i poliziotti sono riusciti a bloccarlo, impedendogli di portare a compimento il gesto. Nella colluttazione che ne è seguita, i due agenti hanno riportato lesioni con prognosi, rispettivamente di due e tre giorni. Di conseguenza lo straniero è stato tratto in arresto. Lo stesso, nella mattinata odierna, sottoposto a giudizio con rito direttissimo, veniva condannato a mesi sei di detenzione, con pena sospesa.