Assolto in appello l’ex comandante dei carabinieri Pasquale Zacheo

Il militare era finito nel mirino degli inquirenti durante l’aspettativa ottenuta per svolgere la campagna elettorale per la sua candidatura a sindaco

Pasquale Zacheo (Zeppilli)

Pasquale Zacheo (Zeppilli)

Fermo, 14 ottobre 2016 - La Procura Generale di Ancona smentisce clamorosamente la Procura di Fermo e chiede ed ottiene dalla Corte di Appello l’assoluzione per l’ex comandante della Compagnia dei carabinieri di Fermo, il capitano Pasquale Zacheo. Zacheo era finito nel mirino degli inquirenti mentre era in aspettativa dal servizio per svolgere la campagna elettorale per la sua candidatura a sindaco di Fermo.

In quel periodo era stato chiamato in Procura per essere ascoltato, ma non si era presentato, sostenendo di essere ammalato e aveva documentato il suo stato di salute con un certificato medico, per il quale era stato accusato di falso. Nella controversa accusa si sosteneva la sola responsabilità di Zacheo in merito alla falsità, con la paradossale esclusione del medico che lo aveva rilasciato dopo accurata visita dell’interessato. Un’ipotesi accusatoria che aveva poca possibilità di resistenza, soprattutto perché lo stesso Zacheo, in quel periodo, era afflitto da complessi e delicati problemi di salute certificati da diversi specialisti e da una commissione medica ospedaliera.