Porto San Giorgio, tre quintali di vongole sequestrate

Il blitz della Guardia Costiera è stato effettuato nel corso dei controlli effettuati via terra sulla banchine del porto turistico

Vongole sequestrate

Vongole sequestrate

Porto San Giorgio (Fermo), 22 febbraio 2018 – I militari della Guardia Costiera sangiorgese hanno sequestrato oltre tre quintali di vongole, pescate e detenute in contrasto con le norme comunitarie e nazionali di settore. Il sequestro è stato effettuato nella notte tra martedì e ieri, nel corso dei controlli effettuati via terra sulla banchine del porto turistico di Porto San Giorgio, volti al contrasto alla pesca illegale per la tutela delle risorse ittiche e della salute dei consumatori.

Gli uomini della Guardia costiera hanno constatato la presenza, a bordo di alcune autovetture, di ingenti quantitativi di vongole – circa 310 chilogrammi – trasportate nel vano portabagagli, prive di qualsiasi documentazione utile a certificarne la tracciabilità, aspetto essenziale per fornire al consumatore la certezza della provenienza e garantire la salubrità del prodotto ittico. Le verifiche successive effettuate a bordo dei pescherecci da cui provenivano i molluschi, hanno consentito di accertare che il prodotto rinvenuto era stato pescato in quantità eccedenti rispetto a quelle massime consentite dalla legge (400 chilogrammi per battuta di pesca) oltre a non essere stato dichiarato all’interno della documentazione ufficiale presente a bordo.

I trasgressori sono stati sanzionati per 19mila euro, mentre il pescato è stato posto sotto sequestro ed essendo risultato “vivo e vitale” è stato eseguito il rigetto in mare all’interno delle acque del circondario ai fini del ripopolamento. Ad entrambi i comandanti delle unità da pesca sono stati assegnati 3 punti sul titolo professionale e 3 su ciascuna delle licenze di pesca.