Matteo Renzi in visita alla Tod's (Foto Lapresse)
Casette d’Ete (Fermo), 11 ottobre 2016 - E’ iniziata dallo stabilimento Tod’s a Casette d’Ete, la visita del presidente del consiglio Matteo Renzi nelle zone colpite dal terremoto del 24 agosto.
E sono solo ringraziamenti da parte del premier verso l'industriale Diego Della Valle e il fratello Andrea, per un gesto definito "straordinario" e che va a sostegno delle popolazioni di Arquata. “Grazie alla Tod’s che apre una fabbrica ad Arquata e dà il segnale che anche il privato può dare una mano. Chi da queste terre ha conquistato il mondo non dimentica la forza delle radici e trovo questa cosa meravigliosa”, ha detto subito Renzi.
Arriva con un certo ritardo al quartier generale di Casette d'Ete rispetto alla tabella di marcia, il presidente del consiglio viene accolto dagli operai dell'azienda Tod's e con loro va ad incontrare i giornalisti. Annuncia che è stato appena approvato il decreto per il terremoto, ma non ne anticipa i contenuti rinviando tutto a una conferenza stampa pomeridiana.
"È bellissimo poter dire grazie alla Tod's perché dà un segnale forte che anche il privato può dare una mano alla ricostruzione. Un imprenditore che non dimentica la sua terra. Mi auguro che anche altri seguano questo esempio".
L'idea che Della Valle ha in mente è di realizzare una azienda di medie dimensioni, occupando giovani del posto che saranno debitamente formati fin tanto che sarà portato avanti il progetto e la realizzazione dell'opificio in terreni che dovranno essere individuati dall'amministrazione di Arquata.
Matteo Renzi e Diego Della Valle scherzano e rivangando screzi dialettici che hanno avuto, assicurano che continueranno a dirsi le cose come stanno ma questo non significa che non si possa fare qualcosa insieme. "Quello che abbiamo fatto ad Arquata per noi è normale. Siamo molto legati a questa terra che ci ha dato tanto" si schermisce Della Valle.
Glissa elegantemente su altre domande che esulano da questa vicenda Matteo Renzi, salutando tutti e prendendo il volo verso Arquata per comunicare agli amministratori e alla gente del posto le buone notizie del decreto e della nuova azienda.
Proprio questa mattina, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge per la ricostruzione post terremoto: “Avevamo promesso. Non vi lasceremo soli. E così faremo. Tutti insieme“, ha scitto Renzi su Twitter.
Approvato stamattina il decreto legge #terremoto. Avevamo promesso: non vi lasceremo soli. E così faremo. Tutti insieme
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 11 ottobre 2016
E durante la visita a Casette d’Ete ha ribadito: “Ci vorranno anni per ricostruire” le aree distrutte dal terremoto, “sarà una impresa difficile ma ci metteremo tutto quel che serve, come abbiamo promesso”. “Il governo fa quello che serve per rimettere in moto l’Italia. Lo facciamo, ma è bello poterlo fare anche con i privati. Speriamo che anche gli imprenditori del Lazio - ha detto ancora - possano seguire questo esempio, e fare ad Amatrice ed Accumoli quello che è stato fatto ad Arquata”